Ambiente
7 aprile 2016
15:38

Sicurezza idraulica, la manutenzione ordinaria dei corsi d'acqua non si ferma mai

FIRENZE Si potr fare manutenzione dei fiumi in tutti i periodi dell'anno, eccetto naturalmente in quelli in cui l'alta piovosit stagionale non lo permette.

Lo ha stabilito la Regione con la delibera approvata in giunta che, in modo propositivo, gestisce la ripulitura dei greti e degli alvei dei corsi d'acqua tenendo conto delle tematiche ambientali disciplinate dalle relative delibere, con riferimento al periodo che va da aprile a giugno.

L'attivit dovr procedere in base a precisi criteri, ovvero: viene consentito di effettuare i lavori di sfalcio limitando l'attivit alla superficie dei paramenti arginali e delle pertinenze idrauliche. Per garantire la sicurezza idraulica sar permesso anche il taglio delle piante palesemente instabili o in deperimento.

Durante la manutenzione sar necessario attivare tutte le misure necessarie a impedire l'intorbidamento delle acque. Inoltre, non deovr essere lasciato materiale tagliato o cippato nell'alveo attivo del corso d'acqua n dovr essere effettuato l'abbruciamento dei residui vegetali.

Gli interventi di sfalcio, manuale o meccanizzato, delle sponde di corsi d'acqua dovranno essere effettuati alternando gli interventi sulle due sponde per tratti di circa 500 metri. Se nel corso delle operazioni di sfalcio fossero rinvenute evidenze di nidificazioni su piante arboree o a terra, si dovr evitare di effettuare l'intervento nel raggio di 10 metri dal nido individuato.

Tutti questi criteri non si applicano ai tratti che ricadono all'interno dei Siti Natura 2000 (SI o ZPS) ed aree protette. Perci i lavori potranno avere inizio non prima del 1 luglio 2016, nei modi e procedure previste dalla normativa di riferimento.

"Con questa delibera ha detto l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - abbiamo individuato il giusto punto di equilibrio tra le esigenze ambientali connesse alla sicurezza idraulica e eseigenze legate alla tutela della biodiversit . E' un lavoro che rappresenta il primo passo di un percorso che ci porter entro l'autunno a individuare criteri definitivi costruiti insieme a tutte le realt produttive ambientali e istituzionali che operano nella gestione dei corsi d'acqua".