FIRENZE - In concomitanza con la ricorrenza del primo anniversario del rogo nell'azienda tessile del Macrolotto in cui persero la vita 7 operai di origine cinese, si tenuto stamani a Prato il seminario annuale della Rete regionale dei lavoratori per la sicurezza, che conta pi di 2.000 iscritti. La Regione Toscana l'unica, oltre all'Emilia Romagna, ad avere una rete regionale strutturata e capace di interagire con gli Rls e fornire supporto diretto tramite i servizi di prevenzione sui luoghi di lavoro delle Asl toscane e il settore della Regione che si occupa di prevenzione sui luoghi di lavoro.
Gli strumenti messi a disposizione dalla Rete Rls sono non solo il sostegno diretto ai lavoratori ma anche la redazione di un quadrimestrale chiamato "Toscana Rls", e l'organizzazione di 12 seminari informativi (1 per ogni Asl), che si svolgono ogni anno sul territorio toscano e che culminano con un convegno regionale di chiusura. I temi da trattare in questi incontri sono sempre definiti di concerto con i lavoratori e le parti sociali e sono rivolti a tutti gli attori della prevenzione: Rls, Rspp, Medici competenti, medici del lavoro, lavoratori, datori di lavoro.
Il seminario di oggi a Prato si colloca a met del percorso dei 12 seminari, che termineranno a met febbraio con quello della Asl 9 di Grosseto.
I seminari territoriali sono voluti e sostenuti con grande forza dalla Regione, che si pone come obiettivo quello di informare, ma anche di far incontrare le figure della prevenzione per discutere dei vari argomenti che si articolano nell'ambito della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza necessita di grande sostegno, oltre che di formazione ed informazione e la Regione Toscana ha messo in ponte vari strumenti a questo scopo, tra i quali sicuramente il nuovo Piano Regionale Socio Sanitario appena approvato dal Consiglio, che vede tra i suoi obiettivi quello di rafforzare l'efficienza del sistema, aumentando le sinergie tra i dipartimenti della prevenzione, e migliorare l'efficacia degli interventi, implementando azioni di vigilanza, promozione e prevenzione. Tra le azioni quindi ribadita la necessit di investire in sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro nei confronti di tutti i soggetti della prevenzione e con particolare riferimento agli Rls.
Nel corso dei seminari, viene ribadito che gli Rls devono venire realmente coinvolti nelle scelte fondamentali che riguardano la sicurezza effettuate dai datori di lavoro, e in particolare alla consultazione preventiva e tempestiva in ordine alla valutazione del rischio. Spesso questa risulta la problematica pi rappresentata dagli Rls nel corso degli incontri con gli operatori della prevenzione.
"Le istituzioni e i sindacati al fianco dei lavoratori - dicono i rappresentanti della Rete Rsl -devono garantire il loro impegno quotidiano per l'attuazione nelle aziende di condizioni di lavoro che rispettino la dignit e la salute dei lavoratori e a maggior ragione in questo momento di crisi, in cui pare che a tutto si possa rinunciare pur di mantenere il posto di lavoro".