FIRENZE Preservare un importante patrimonio di competenze, umane e tecnologiche con una forte rilevanza dal punto di vista sociale e del diritto alla salute dei cittadini. E' questo l'obiettivo che la Regione si pone nell'affrontare la questione della societ Siena Biotech, leader nella ricerca integrata su alcune importanti malattie, neurologiche e oncologiche, alcune delle quali rare.
E' stato ribadito nel corso dell'incontro svoltosi ieri in Regione e al quale hanno partecipato gli assessori alle attivit produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini e al diritto alla salute Luigi Marroni, insieme al sindaco di Siena Bruno Valentini, al presidente della Provincia Fabrizio Nepi e alle organizzazioni sindacali.
"Continueremo a seguire la vicenda e terremo aperto il tavolo regionale ha assicurato l'assessore Simoncini mettendo a disposizione tutti gli strumenti di cui disponiamo, a partire dagli ammortizzatori sociali, per sostenere la prosecuzione dell'attivit , il mantenimento dell'occupazione e per supportare la ricerca".
L'assessore Marroni ha sottolineato il contesto entro il quale si concretizza il supporto della Regione all'attivit di ricerca.
"Come Regione Toscana puntiamo molto sulla ricerca e l'innovazione - ha detto l'assessore Marroni - nelle forme e nei modi dovuti, la nostra strategia quella di sostenere la ricerca con tutti i mezzi a nostra disposizione".
Il contributo della Regione si inquadra nell'attivit di promozione e sostegno al sistema regionale della ricerca e dell'innovazione che si concretizzato, in particolare, nella previsione di risorse per 3 milioni di euro, al diistretto regionale Toscana Life Sciences.