Economia
23 dicembre 2011
15:42

Simoncini al Consorzio Etruria: 'La Regione non abbandona le aziende in crisi'

FIRENZE - "Il pieno impegno della Regione Toscana a sostegno dei lavoratori del Consorzio Etruria e per la realizzazione di un progetto di salvaguardia di quel patrimonio di competenze e di esperienza costruito nel corso degli anni fino alla conquista di una posizione di assoluto rilievo a livello regionale e nazionale". Queste le parole dell'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini, intervenuto oggi all'assemblea dei lavoratori del Consorzio Etruria. L'assessore ha ricordato, in particolare, le tappe salienti dell'azione della Regione per fronteggiare i problemi del settore edilizio, nel contesto del generale impegno per far ripartire, in Toscana, lavoro e sviluppo. A cominciare dal tavolo permanente per l'edilizia che punta ad affrontare in maniera organica i problemi aperti a livello regionale dalla crisi del settore. In questa direzione va anche il piano per il potenziamento delle infrastrutture che uno dei punti qualificanti del Piano regionale di sviluppo. Poi c' il sostegno al credito e alla liquidit delle aziende. Come il forte investimento sul fronte delle garanzie, che ha permesso l'accesso al credito per il pagamento di stipendi e tredicesime e la ricapitalizzazione di aziende in difficolt finanziaria, o ancora le garanzie fornite nei settori dell'edilizia, della siderurgia o dell'indotto ferroviario ad aziende che rischiavano di saltare per le crisi finanziarie di gruppi come Lucchini, Breda, BTP o lo stesso Consorzio Etruria".

"Abbiamo approvato - ha aggiunto Simoncini - una proposta di legge per la competitivit delle imprese che ora in consiglio e che contiamo possa essere approvata entro gennaio. In questa proposta, concertata con le categorie economiche, abbiamo inserito norme per la semplificazione delle procedure e la sburocratizzazione, per una disciplina unitaria sugli incentivi a favore delle imprese, per attirare investimenti da fuori regione e facilitare gli insediamenti industriali e anche la possibilit di utilizzare la leva fiscale per premiare le imprese virtuose".

Per rafforzare le eccellenze produttive della nostra regione, oltre ai protocolli localizzativi e alle azioni per l'innovazione e il trasferimento tecnologico, la Regione sta per varare, anche sulla base degli esiti della concertazione con le categorie, un pacchetto di interventi a favore delle imprese per 110 milioni di euro. Tutto questo si aggiunge alla gestione e al finanziamento anche con risorse regionali della Cassa integrazione in deroga, l'attenzione con la quale sono seguite le decine di crisi aziendali in Toscana per favorire processi di reindustrializzazione. "Questi impegni ha concluso che abbiamo preso anche per rispondere alle sollecitazioni del mondo delle imprese, proseguiranno, n pi n meno, finch esister una situazione di crisi".