Economia
Lavoro
6 ottobre 2013
18:55

Simoncini: "In Toscana non ci sono risorse sprecate"

FIRENZE - "In Toscana non ci sono risorse sprecate o non impegnate, ma risorse che hanno gi avuto tutte una precisa destinazione. Quanto riportato oggi da un quotidiano nazionale in articolo ispirato dalle affermazioni del ministro Trigilia, non corrisponde al vero. In Toscana non ci sono risorse inutilizzate - o sprecate - che potevano andare a finanziare la decontribuzione  per l'assunzione di giovani. Colpisce che non si sia tenuto in  considerazione quanto le Regioni hanno spiegato con chiarezza al ministro e di cui avevamo dato conto puntualmente alcune settimane fa, specificando tutti gli impegni che sono e saranno finanziati con le risorse che il ministro sosteneva fossero inutilizzate".
 
Simoncini prosegue ricordando che "tra queste risorse in Toscana rientrano i finanziamenti per il people mover per il collegamento tra stazione e aeroporto di Pisa, le risorse per il collegamento ferroviario con il porto di Livorno, che al momento in cui era stata fatta la verifica erano in attesa dell'approvazione da Bruxelles. Cos come vi rientrano gli impegni importanti della Regione Toscana per i tirocini e quelli per lo scorrimento delle graduatorie per il sostegno ai progetti di impresa per ricerca e sviluppo, e gli stanziamenti destinati ad evitare il blocco a gennaio del funzionamento dei centri per  l'impiego. Si fanno quindi affermazioni errate, utilizzando per altro dati risalenti anche a diversi mesi orsono".
 
"Vorrei anche sottolineare - aggiunge l'assessore regionale - che le misure di incentivo alle assunzioni che il governo, per la prima volta, ha attuato sono la trasposizione di misure che la Regione Toscana porta avanti ormai da tempo e che ad esempio solo quest'anno in termini di sostegno alle assunzioni vede un importante impegno di risorse (13 milioni), alle quali si aggiungono gli interventi del Progetto Giovani.
 
"Non comprendiamo - spiega Simoncini - il fatto che si continui a porre una questione che aveva avuto chiarimenti precisi e si glissi sul vero punto critico che abbiamo davanti rispetto alle politiche di sostegno allo sviluppo ed al lavoro: il rischio che tutto il 2014 non veda utilizzabili le risorse dei fondi comunitari. Infatti, vista la difficolt a livello comunitario nel dibattito tra Stati, Parlamento e Commissione Europea, ormai certo che fino a novembre-dicembre del 2014 - e questo nella visione pi ottimistica - non saranno approvati i piani operativi e quindi non ci saranno risorse a sostegno delle politiche del lavoro e delle imprese".
 
In questa direzione la Regione Toscana non ha certo sprecato n  tempo n risorse, ma ha fatto concretamente da apripista. La Toscana, ricorda l'assessore, ha infatti investito330 milioni nel Progetto Giovani, sostenendo la nascita di imprese giovanili, la crescita dei tirocini, garantendo i diritti di ragazze e ragazzi, favorendo nei contratti il passaggio dal tempo determinato all'indeterminato, oltre a interventi innovativi per l'istruzione e per facilitare, con i contributi affitto, l'autonomia dei giovani dalla famiglia di origine andando a vivere da soli.
 
"Il pericolo del blocco delle risorse di sostegno allo sviluppo - conclude l'assessore alle attivit produttive - noi stiamo cercando di arginarlo anche con interventi sul bilancio che possano permettere di mantenere un adeguato sostegno al sistema di impresa, e inoltre a garantire, insieme al funzionamento dei centri per l'impiego che sarebbero stati a rischio chiusura, anche risorse per le politiche attive per giovani e disoccupati. Ci auguriamo che da parte del ministro Trigilia ci si adoperi, come sta facendo la nostra regione, per garantire una anticipazione sulle risorse di cofinanziamento nazionale, che possa evitare il ritardo nell'azione a sostegno del lavoro e dei progetti di sviluppo delle imprese".