FIRENZE - "Non si pu accusare la Regione di essere stata avara con Pratotrade e, tantomeno, con la realt pratese. Semmai vero il contrario. Intanto si deve ricordare che i contributi che, attraverso Toscana Promozione, la Regione ha assegnato al consorzio pratese negli ultimi tre anni ammontano complessivamente a 826 mila euro per il sostegno a tutti gli eventi promozionali e alle manifestazioni fieristiche organizzati dal consorzio".
Cos l'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini risponde alle accuse rivoltegli dal presidente di Pratotrade.
"Da quest'anno, con il Piano regionale per la promozione economica elaborato per il 2011 prosegue l'assessore - abbiamo deciso, confortati da una intensa attivit di concertazione con le categorie economiche e per il tramite di Toscana Promozione, di concentrare l'intervento diretto solo su tre appuntamenti in tutta la regione: OroArezzo, Marmotec, Pitti. E' la politica che stiamo seguendo per molti settori e che consiste nell'ottimizzare le risorse, evitando dispersioni a pioggia, sovrapposizioni e sprechi. In altre parole selezionando moltissimo, puntando sulla qualit e sui segmenti dove, per diversi motivi, si prevede che il ritorno in termini di ripresa e sviluppo sia massimo".
Accanto a questa scelta, Simoncini ricorda quella di promuovere progetti specifici, legati a tre settori che, quest' anno, sono la nautica, l'artigianato artistico e, non a caso, proprio il tessile pratese.
"In particolare - precisa - sono in cantiere e in stato gi avanzato di realizzazione diverse iniziative, concordate con le parti sociali e con il tavolo per Prato, a favore delle produzioni del distretto pratese del tessile e abbigliamento. Fra queste anche un workshop itinerante in collaborazione con il consorzio Pratotrade, che quest'anno avr un contributo di 88 mila euro. Fra la fine del 2010 e l'inizio del 2011 sono state avviate azioni promozionali per le produzioni del distretto per un totale di 668 mila euro".
"Mi sembra superfluo aggiungere conclude - che l'attenzione al distretto pratese e alle sue dinamiche sociali ed economiche da parte della Regione massima. Oltre all'accordo per la Cassa integrazione in deroga, al gioco di squadra con istituzioni e parti sociali per far arrivare la questione sui tavoli nazionali, la Regione ha varato una serie di strumenti per garantire il sostegno al reddito dei lavoratori e per favorire l'occupazione e la riqualificazione dei lavoratori in mobilit . Non passa quasi giorno senza che venga affrontata una problematica che vede coinvolto il distretto, mentre sta prendendo corpo un progetto specifico, il Progetto Prato, che vede la messa in campo di una serie di interventi a tutto tondo e sul quale contiamo di poter fare ricorso anche a fondi dell'unione europea. Credo che in questa cornice potr trovare spazio, nel caso, un nuovo rapporto con il consorzio Pratotrade".