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Territorio e Paesaggio
9 ottobre 2014
16:33

Sismica: nessun rallentamento negli interventi in Lunigiana, anzi prestazioni migliori

FIRENZE - Sul tema della riorganizzazione della Direzione regionale per politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici - che si occupa anche di prevenzione antisismica - si sono diffuse nel territorio della provincia di Massa-Carrara notizie e preoccupazioni totalmente prive di fondamento.

La riorganizzazione degli uffici non incide in alcun modo sui procedimenti amministrativi in materia di sismica riconducibili al terremoto dello scorso anno, che continuano ad essere svolti secondo le modalit ed i tempi disciplinati da normativa nazionale.

Non previsto alcun rallentamento per gli interventi di ricostruzione della Lunigiana, non essendo cambiato alcun procedimento ad essi connesso. Inoltre non stato prodotto alcun passaggio di competenze tra "uffici di Massa" e "uffici di Firenze": semplicemente stato creato un unico Settore Sismica competente su tutto il territorio regionale che, anche a regime,  garantir   comunque i presidi territoriali.

Per quanto riguarda nello specifico la Lunigiana, un decreto del 25 settembre prevede l'assoluta continuit dell'azione amministrativa legata alla ricostruzione post-sisma attraverso il presidio diretto del Settore Sismica anche tramite il  medesimo personale fino ad oggi impiegato su tali procedure.

Cosa successo -Il 16 di settembre stata avviata la riorganizzazione di parte della Direzione Generale Politiche Ambientali, energia e Cambiamenti Climatici, che ha interessato circa 300 dipendenti e che non ha spostato alcuno di essi dalla propria sede di lavoro. In luogo dei precedenti 4 uffici del Genio Civile sono stati costituiti: 3 Geni Civili specializzati nella difesa del suolo, raccordati a livello centrale da uno specifico settore, 1 Settore Regionale per la Sismica competente su tutto il territorio regionale. Tale Settore, dotato di circa 80 dipendenti, articolato su 7 Uffici provinciali, compreso gli uffici di Massa e Lucca. Anche nelle altre tre province, inoltre, che non hanno caratteristiche di alta sismicit , continuano comunque a funzione gli uffici della sismica.

Perch la riorganizzazione - Una specializzazione cos attuata migliorer il livello delle prestazioni e dei servizi qualificando anche il personale impiegato. Per la sismica questo comporta accrescere la qualit di attivit gi presidiate con competenza quali: la prevenzione, il regime autorizzatorio, nonch il supporto nella progettazione e nell'impiego di materiali da costruzione nelle zone ad alta sismicit . Analoga specializzazione perseguita sul fronte della difesa del suolo.
Tra i livelli di specializzazione anche previsto un sistema informativo che consentir una gestione delle pratiche che porter alla semplificazione delle procedure: il professionista potr inserire e inviare la pratica direttamente dal proprio pc. La dematerializzazione porter risparmi di risorse e tempi ma non disperder assolutamente il necessario e proficuo contatto col territorio garantito dai 10 uffici provinciali a cui amministratori e professionisti potranno continuare a rivolgersi.

Infine, l'atto con cui si sono riorganzzati gli uffici non ha portato alcun cambiamento in merito alla gestione della sismica in Toscana, per altro normata da leggi nazionali, e niente ha modificato leggi e regolamenti regionali che ne disciplinano le modalit di controllo e prevenzione. Ad oggi, agli uffici regionali, non risulta pervenuta alcuna segnalazione di un caso concreto di disservizio, di una pratica non istruita, di un qualche rallentamento di un procedimento amministrativo in questa materia.