Salute
Sociale
29 luglio 2013
16:08

Sollicciano, Marroni accompagna il ministro Cancellieri nella visita al carcere

FIRENZE - "In occasione di questa visita del ministro Cancellieri qui a Sollicciano, confermiamo l'impegno della Regione Toscana perch ai detenuti siano garantite la stessa tutela della salute e le stesse cure che spettano ai cittadini liberi. Come servizio sanitario toscano poniamo particolare attenzione alla salute dei cittadini detenuti e abbiamo avviato un processo di collaborazione e di dialogo con le istituzioni dell'intero apparato penitenziario. L'adozione di protocolli di cura idonei favorir un miglioramento dell'intero processo assistenziale".

L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha accompagnato oggi pomeriggio il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri nella visita al carcere di Sollicciano e, prima, alla Scuola superiore della magistratura nella villa di Castel Pulci, dove il ministro stata accolta dal Comitato direttivo della Scuola, presieduto da Valerio Onida, dal prefetto Luigi Varratta, dalle autorit civili e militari, dai deputati Valerio Nardella e Simona Bonaf . A Sollicciano, hanno accolto il ministro Cancellieri il Provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria toscana Carmelo Cantone, il direttore di Sollicciano Oreste Cacurri, il Procuratore della Repubblica di Firenze Giuseppe Quattrocchi, la vicesindaco di Firenze Stefania Saccardi, e l'onorevole Rosa Maria Di Giorgi. A conclusione della visita, gli ospiti hanno assistito a uno spettacolo messo in scena dai detenuti.

La Regione Toscana lavora da tempo per garantire ai detenuti il diritto a un'assistenza sanitaria pari a quella dei cittadini liberi. Sono state messe a punto linee guida per la tutela della salute mentale e la prevenzione del rischio suicidario. In tutti gli istituti penitenziari garantita l'assistenza psichiatrica e la presenza di infettivologi. Ad oggi si arrivati a un buon livello di informatizzazione dei dati sanitari penitenziari, ed in fase di implementazione il progetto regionale di cartella clinica penitenziaria informatizzata: si tratta di una cartella sanitaria informatizzata, che stata installata in tutti gli istituti penitenziari toscani, attraverso la quale - una volta a regime - sar possibile monitorare in modo sistematico lo stato di salute dei pazienti detenuti e gestire i loro trattamenti sanitari (visite, cure, somministrazione di farmaci), garantendo privacy e sicurezza.

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