Economia
2 dicembre 2011
16:22

Solvay e estrazione del sale, l'assessore Simoncini incontra i lavoratori

LIVORNO - I problemi per l'attivit della Solvay legati all'estrazione del salgemma sono stati affrontati oggi a Livorno nel corso di un incontro convocato dall'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini su richiesta della Rsu dell'azienda.

L'assessore Simoncini ha fatto proprie le preoccupazioni dei lavoratori per le conseguenze di quello che ha definito "un atto che, anche ove esistessero i presupposti giuridici (comunque da verificare alla luce della complessit autorizzativa e delle competenze sulle concessioni minerarie), desta fortissime perplessit nei contenuti, non sembrando prevedere, come di solito accade per le attivit industriali, nessuna fase transitoria per la messa in sicurezza degli impianti e la continuit dell'attivit produttiva".

"Si tratta di un provvedimento - ha aggiunto l''assessore Simoncini - che, secondfo le dichiarazioni delle organizzazioni sindacali, se attuato potrebbe causare a breve il blocco dell'attivit dell'azienda Atisale e causare problematiche produttive all'attivit di Solvay". Simoncini ha detto alle organizzazioni sindacali di essere in contatto su questi problemi con l'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini e che nei prossimi giorni si svolger un tavolo con Province e Comune di Volterra. "Auspichiamo - ha concluso l'assessore - che si possa arrivare, nel pieno rispetto della tutela ambientale, e delle procedure amministrative, a superare ogni elemento di preccupazione per la continuit occupazionale e produttiva delle attivit legate all'estrazione di sale". La Regione assicura di continuare a seguire da vicino la vicenda e nei prossimi giorni sar fissato un nuovo incontro con i sindacati per fare il punto della situazione.

Con l'occasione l'assessore Simoncini ha espresso apprezzamento per la positiva conclusione dell'accordo per l'integrativo, concluso da sindacati e azienda Solvay, un accordo importante per lo sviluppo del territorio, che prevede investimenti per 160 milioni di euro in tre anni.