Territorio e Paesaggio
8 aprile 2015
16:53

Stabiliti i criteri di selezione dei progetti Piu, finanziati con 50 milioni di fondi Por Fesr

FIRENZE - Stabiliti i criteri di selezione per i Progetti di innovazione urbana (PIU), finanziati con i fondi dell'Asse urbano del Por Fesr 2014-2020. I Piu dovranno avere "carattere multisettoriale e una dimensione complessiva significativa" per favorire l'inclusione sociale e la riduzione del disagio socio-economico, promuovendo uno sviluppo urbano equilibrato tramite interventi il pi possibile integrati. I criteri specifici con cui saranno valutati i progetti, con la tipologia degli interventi finanziabili e delle spese ammissibili, nonch degli eventuali massimali di spesa del beneficiario, sono stati approvati ieri, su iniziativa dell'assessore Anna Marson, nell'ultima seduta di giunta.

"Le aree urbane sono i luoghi in cui si produce pi innovazione e creativit grazie anche alla maggiore presenza del capitale umano - afferma l'assessore Marson - ma anche quelli dove si concentrano fenomeni di criticit sociale, legati alle mutazioni demografiche, ai fenomeni di migrazione, alla maggiore dipendenza da territori e flussi esterni e alle criticit ambientali".

"In considerazione della peculiare struttura insediativa regionale -prosegue Marson - in cui sono presenti diversi sistemi urbani variamente articolati, per l'assegnazione tramite bando dei finanziamenti del Por Fesr, circa 50 milioni di euro, abbiamo puntato sulle 14 Fua, 'aree urbane funzionali', composte da pi Comuni caratterizzati da condizioni di disagio socio-economico e di criticit ambientale superiori alla media regionale. Con la definizione dei criteri per il  prossimo bando diamo il via ad una operazione di forte impatto rispetto al finanziamento delle nuove politiche regionali di governo del territorio, caratterizzate da trasformazioni territoriali che puntano sul riuso e sulla rigenerazione".

Criteri per la selezione dei Piu

I progetti possono essere presentati esclusivamente dai Comuni, singoli o associati, ricadenti nelle 14 Fua di Montecatini Terme, Poggibonsi, Massa, Santa Croce sull'Arno, Prato, Carrara, Livorno, Piombino, Cecina, Pontedera, Lucca, Pistoia, Pisa, Empoli.

I contributi in conto capitale saranno erogati nella misura dell'80% delle spese effettivamente sostenute. Il costo massimo ammissibile di ciascun Piu non potr superare 20 milioni di euro, dunque il valore massimo dell'agevolazione da concedere al beneficiario risulta pari a 16 milioni di euro.

Le linee d'azione in cui si devono inserire i progetti per essere ammessi a finanziamento sono: servizi socio-educativi puntando su interventi di ristrutturazione, riqualificazione, adeguamento, eventuale acquisto immobili; strutture per anziani e persone con limitazioni nell'autonomia. Anche qui si punta su riqualificazione, recupero ed eventuali nuove costruzioni per residenze sociosanitarie; recupero funzionale di edifici per funzioni diverse (sociale, cultura e spettacolo, sport) con l'obiettivo di riqualificare aree urbane attraverso interventi di eco-efficientamento degli edifici; riduzione dei consumi energetici dell'illuminazione pubblica; mobilit sostenibile.

La valutazione dei Progetti di innovazione urbana avverr in due fasi: nella prima sar valutato il Piu e saranno individuati i Comuni di riferimento, nella seconda fase saranno invece prese in esame le singole operazioni del Piu.

Con i Comuni ammessi alla fase di progettazione sar sottoscritto un accordo di programma con tutti i dettagli per l'attuazione del progetto. La data per la conclusione degli interventi ammessi a finanziamento fissata entro e non oltre il 31 dicembre 2021.