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21 aprile 2011
12:47

Stato di crisi per Prato e Massa-Carrara, la Regione aspetta una convocazione a Roma

FIRENZE - Prato e Massa-Carrara saranno dichiarate aree in stato di crisi. L'assessore al lavoro e alle attivit produttive Gianfranco Simoncini ha avuto la conferma stamani nel corso di una visita al Ministero delle sviluppo economico a Roma. Il decreto gi stato firmato, ma ancora non stato certificato ed in fase di registrazione. Dopodich dovr essere firmato l'accordo di programma. "Siamo naturalmente soddisfatti, visto che il governo ha recepito le richieste che noi stessi avevamo avanzato - commenta l'assessore - Ora attendiamo la convocazione a Roma per definire gli impegni: incontro che auspichiamo possa avvenire subito dopo la formalizzazione del decreto".

"La dichiarazione di stato di crisi spiega l'assessore consentir per Massa-Carrara di procedere con il protocollo d'intesa recentemente definito e che ha come obiettivo la reindustralizzazione delle area, con un interesse particolare per la ex Eaton e i Nuovi Cantieri Apuania. Per Prato invece il decreto consentir di aprire un nuovo tavolo con il governo per l'attivazione di strumenti di sostegno alle imprese e la messa a disposizione di ulteriori risorse per progetti, su scala pi vasta, da definire insieme anche alla Regione. Ma per questo serve un tavolo per definire i reciproci impegni: quella della Regioni e della Toscana e quelli del governo".

La Regione continua naturalmente a lavorare, su Prato, anche al progetto speciale per la citt e il rilancio della sua economia, parte del programma regionale di sviluppo.