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25 ottobre 2013
17:27

Stella Targetti in 4 istituti di Prato: "Scuola, dove le criticità possono diventare opportunità"

FIRENZE - Tre Istituti comprensivi statali (Marco Polo, Mascagni, Don Milani) e il Tecnico Commerciale Dagomari. Sono le quattro scuole che nella mattinata di oggi la vicepresidente della Regione Toscana con delega all'istruzione Stella Targetti ha visitato a Prato, "una realtà che ha bisogno di attenzione particolare da parte di tutte le istituzioni e per la quale la Regione è molto impegnata: negli ultimi tre anni per le scuole di Prato città abbiamo investito 5 milioni di euro, di cui oltre 1 milione quest'anno".

Nella visita ai quattro istituti, insieme alla vicepresidente c'erano il sottosegretario all'istruzione Gabriele Toccafondi, l'assessore comunale alla scuola Rita Pieri e quello alle politiche d'integrazione Giorgio Silli, la vicepresidente della Provincia con delega all'istruzione Ambra Giorgi, l'assessore provinciale al patrimonio Ivano Menchetti, il prefetto di Prato Maria Laura Simonetti.

Si tratta di istituti con alti numeri di alunni stranieri. Nell'anno scolastico 2013/2014 gli alunni dell'Istituto comprensivo Marco Polo sono circa 860 alunni di cui circa il 50% stranieri. Quelli del Mascagni sono 1270 (300 solo nella media Buricchi), con circa 45% di origine straniera. Al Don Milani gli alunni sono 1029 (208 nella Sem Benelli), di cui 356 stranieri. Al Dagomari sono iscritti 884 alunni, di cui 434 stranieri (nelle classi del mattino).

"Prato è una realtà complessa, ma rappresenta anche una grande opportunità: quella di una sorta di laboratorio dove si può costruire la società del futuro – ha aggiunto Stella Targetti – Per farlo è necessario investire risorse, a partire dalla scuola che è il luogo migliore per trasformare le criticità in opportunità. Stamattina abbiamo visitato e conosciuto classi che a prima vista potrebbero essere considerate 'difficili' e in cui invece si respira una bella armonia: questo è un merito in particolare del grande lavoro dei docenti e dei dirigenti scolastici, a cui va il mio ringraziamento".

Inclusione scolastica

A favore dell'inclusione degli alunni stranieri, per l'anno scolastico in corso la Regione ha investito 346.112 euro su tutta la zona pratese, di cui 247.901 euro dedicati alle scuole di Prato città. A queste risorse si aggiungono i 180.000 euro relativi all'accordo di collaborazione sull'accoglienza degli alunni stranieri e per lo sviluppo interculturale del territorio pratese nell'ambito del Progetto Prato.

Infanzia

Per i Progetti educativi zonali (Pez) dedicati all'infanzia, nell'anno scolastico 2013/2014 la Regione ha investito 542.086 euro su tutta l'area pratese, di cui 374.549 euro su Prato città. Per i buoni servizio per abbattere il costo dell'iscrizione ai nidi, l'investimento regionale ammonta quest'anno a 106.075 euro su tutta la provincia e circa 60.000 euro su Prato città.

Per le sezioni Pegaso, le sezioni della scuola dell'infanzia finanziate dalla Regione, l'investimento ammonta a 827.000 euro per l'intera area pratese, di cui 453.560 euro su Prato città. Questo impegno ha permesso di creare 9 sezioni a 25 ore, di cui 7 in città e 11 sezioni a 40 ore, di cui 5 in città.