Istituzioni
Protezione civile
16 febbraio 2011
15:40

Strage Viareggio: Rossi promette l'impegno della Regione per cambiare la legge

FIRENZE - "Se vogliamo risolvere i problemi necessario lavorare per questo. Le chiacchiere non servono. E dal momento che la legge per Viareggio non permette di pagare tutti i familiari delle vittime, necessario adoperarsi per cambiarla. Chieder quindi all'avvocatura della Regione di preparare una proposta di emendamento che lo renda possibile. La trasmetteremo al Consiglio regionale perch , se l'Assemblea condivide questa esigenza, la posizione della Regione abbia pi forza nei confronti del Parlamento".

E' questa la proposta che il presidente della Regione, Enrico Rossi, che anche commissario delegato alla ricostruzione di Viareggio in seguito all'esplosione del carro cisterna che il 29 giugno 2009 ha causato 32 morti e 14 feriti, ha presentato ai familiari delle vittime arrivati a Firenze per protestare contro l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, atteso per un incontro sulla questione dell'Alta velocit proprio con il presidente della Regione.

Presente fin dal mattino, la delegazione viareggina stata ricevuta da Rossi nel primo pomeriggio, dopo alcuni momenti di tensione all'esterno del palazzo della presidenza della Giunta regionale, in seguito all'arrivo dell'Ad di Fs.

Alla fine dell'incontro i manifestanti si sono dichiarati soddisfatti della proposta avanzata dal presidente della Toscana e pronti ad esaminare il testo che verr elaborato dall'avvocatura regionale.

Rossi ha detto loro che si sarebbe fatto carico di rappresentare a Moretti la richiesta delle dimissioni dell'AD, che i familiari delle vittime hanno ribadito nel corso dell'incontro.

"Ho letto ha aggiunto Rossi dell'impegno del sottosegretario Letta e di alcuni parlamentari perch la legge (la 106 del 7 luglio 2010, la cosiddetta Legge Viareggio, che stanzia 10 milioni di euro in favore dei feriti e dei familiari delle vittime) sia modificata. Ritengo quindi che l'iniziativa della Regione possa dare un contributo importante in tal senso. Compete poi al Parlamento di approvare una normativa che consenta di pagare tutti i familiari, siano essi zii, cugini o conviventi delle vittime".