Istituzioni
27 settembre 2012
18:02

Tagli alle Regioni: i presidenti concordi sulla proposta di Rossi

FIRENZE - Al termine delle lunga riunione che hanno avuto oggi a Roma, i presidenti delle Regioni hanno chiesto al Governo di intervenire con un decreto per ridurre gli stipendi di presidenti, assessori e consiglieri e di riparametrarli per renderli omogenei.

E' stata quindi accolta e condivisa la proposta avanzata dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.

"La riparametrazione precisa Enrico Rossi un'espressione generica: io insisto che il Governo parametri i compensi almeno allo stipendio pi basso, che semplicemente il mio".

Tra le altre richieste degli esecutivi regionali ci sono la riduzione del numero dei consiglieri e l'impegno ad adottare entro la fine di quest'anno tutti gli atti necessari per rendere operativa la riforma a partire dalla prossima legislatura.

Solo il Veneto e la Toscana erano gi intervenute in questo senso. Adesso toccher a tutte le altre.

"Abbiamo chiesto poi al Governo conclude il presidente Rossi - di limitare le spese dei gruppi consiliari, di uniformarle e di sottoporle al controllo della Corte dei Conti. Infine abbiamo chiesto di mettere uno stop alla proliferazione e dei gruppi consiliari e della commissioni, oltre che di intervenire anche sulle regioni a statuto speciale. Insomma abbiamo presentato un pacchetto di riforme robusto, che sono le Regioni stesse a chiedere e volere, con la Toscana in prima fila".