Economia
Lavoro
1 ottobre 2013
21:25

Targetti, azienda disponibile a ritiro licenziamenti, verso il contratto di solidarietà

FIRENZE – Ritiro della procedura di mobilità per 160 dipendenti della Targetti e riapertura del confronto sindacale per approfondire, utilizzando ammortizzatori diversi dalla mobilità, un confronto sul futuro dell'azienda e sui contenuti del piano industriale.

Questa la proposta avanzata dall'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini accolta dai vertici della Targetti Sankey nel corso dell'incontro di oggi, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali aziendali e di categoria, il presidente della Provincia Andrea Barducci, l'assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze Sara Biagiotti. "Pur ribadendo le difficoltà che l'hanno portata ad attivare la procedura di mobilità  gruppo – ha detto Simoncini – si è detta disponibile al confronto  con i sindacati sull'attuazione del piano industriale e a riconsiderare, ritirandolo, l'uso della mobilità. I sindacati, condividendo la mia proposta,  hanno apprezzato l'apertura manifestata dall'azienda".  

L'incontro si è concluso con un verbale d'incontro da tutti sottoscritto, che rimanda al tavolo sindacale la definizione di un accordo, che potrà prevedere l'utilizzo di contratti di solidarietà. La durata degli ammortizzatori darà tempo per approfondire il percorso e verificare le tappe del piano industriale al quale l'azienda si affida per superare le attuali difficoltà. L'incontro sindacale sarà convocato nei prossimi giorni per definire un accordo per la proroga dei contratti di solidarietà e degli accordi precedentemente in vigore e il percorso di verifica del piano industriale.  

Le istituzioni sono disponibili ad accompagnare azienda e sindacati nel rapporto con il ministero del Lavoro e con Inps per le procedure necessarie a dare corso all'accordo.