Economia
27 maggio 2011
16:18

Tasse più alte nel 2012? Rossi: 'Nessun aumento. Ogni anno i toscani risparmiano 662 milioni'

FIRENZE - Nessuna ipotesi di aumento delle tasse, che peraltro in Toscana – almeno quelle regionali – sono al minimo. E al minimo rimarranno. Come l'addizionale Irpef, che i toscani pagano ogni mese in busta paga o, una volta l'anno, con la dichiarazione dei redditi. O come l'Irap, l'imposta sulle attività produttive: per la maggior parte delle imprese di nuovo al minimo.La notizia di una possibile ricorso alla leva fiscale era stato annunciato oggi da un quotidiano e rilanciato dal capogruppo del Pdl in Regione.

"Non c'è alcuna di questa ipotesi nella proposta di documento economico e finanziario per l'esercizio 2012 che porteremo lunedì in giunta – precisa il presidente della Toscana, Enrico Rossi -

Nessuno pensa di aumentare le tasse. Peraltro per molte, a partire dall'addizionale Irpef, non sarebbe neppure possibile: le aliquote sono infatti bloccate e solo le Regioni con pesanti deficit nella spesa sanitaria possono ed anzi sono costrette ad aumentarle. Ma non è certo questo il caso della Toscana".

L'equivoco nasce tutto da una tabella allegata, come tutti gli anni, al Dpef. Il titolo è chiaro: "Margini teorici di manovra fiscale". E tali infatti sono. Ma qualcuno l'ha interpretata in modo diverso. La tabella racconta semplicemente a quanto ammonterebbe il gettito presunto qualora fossero applicate le aliquote massime, ammesso e non concesso che l'attuale blocco venga rimosso.

"L'opposizione parla di una stangata da 662 milioni? E' l'opposto – conclude Rossi -: sono 662 milioni che i toscani ogni anno risparmiano, perchè la Regione ha scelto di contenere le aliquote al minimo. La Toscana è tra le regioni in Italia con le tasse regionali più basse. E tale rimarrà".