Cultura
17 luglio 2013
13:16

Teatro Povero di Monticchiello al via: un paese intero sale sul palco

FIRENZE - Il crollo di un palcoscenico, nel silenzio. Ma il popolo dei vinti' non vuole arrendersi e costruisce futuri possibili facendo teatro. Si apre cos la quarantasettesima edizione del Teatro Povero di Monticchiello, ancora una volta in piazza con un nuovo spettacolo intitolato 2013, Maestoso, Allegretto con incubi. Teatro vero, creato e interpretato da un intero paese che agisce sul palcoscenico; ormai una tradizione di sperimentazione vera e vissuta unica al mondo, che ogni anno propone un nuovo testo. Questa volta dal 20 luglio al 14 agosto, esclusi i luned 22 e 29 luglio e 30 agosto.

Nato e sviluppatosi nel piccolo centro di un centinaio di abitanti della campagna senese, il Teatro Povero non una festa popolare, n un semplice momento ricreativo. Nacque per evitare il rischio di isolamento quando, 47 anni fa, la crisi dell'agricoltura costrinse gli ex mezzadri a prendere coscienza di una realt molto complessa. Il teatro diventa cos strumento di riflessione, condivisione, autocritica e denuncia, come sottolinea il regista dello spettacolo Andrea Cresti che insieme al sindaco di Pienza Fabrizio F e alla presidente della cooperativa teatrale Maria Gabriella Rizzo ha presentato il programmma della manifestazione.

"Monticchiello oggi famoso ovunque per il suo teatro, non solo nell'ambiente culturale. La Regione Toscana sostiene da anni questa esperienza teatrale unica nel suo genere e intende continuare a farlo dichiara in un saluto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -.Col trascorrere degli anni, la Compagnia Popolare del Teatro Povero di Monticchiello diventata uno stimolo per la valorizzazione del paese e contemporaneamente un presidio di identit culturale e custode della memoria storica e della tradizione popolare".