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Territorio e Paesaggio
3 agosto 2015
16:13

Tempesta su Firenze, Rossi firma lo stato di emergenza

FIRENZE - E' stato firmato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il decreto che dichiara lo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta che sabato scorso si abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre localit toscane. La Regione Toscana in contatto anche con la protezione civile nazionale, che nella giornata di domani invier a Firenze cinque ispettori. Intanto sui luoghi colpiti gi impegnato un primo gruppo di profughi, cos come auspicato domenica dallo stesso presidente.

"Prima di tutto - ha ricordato Rossi - voglio ringraziare gli uomini e le donne della protezione civile che hanno fatto come sempre il loro dovere, cos come i vigili del fuoco, prova di uno Stato che in questo evento c' stato fin dall'inizio. Per mi sembra importante che da oggi ci siano al lavoro anche questi ragazzi. E' un modo per riconoscere la nostra ospitalit e per restituire qualcosa alla citt in un momento cos difficile".

Ma l'evento di sabato sera non pu non inserirsi in una riflessione pi ampia sui mutamenti del clima su cui i meteorologi stanno richiamando la nostra attenzione.

"La situazione preoccupante", sottolinea Rossi. "Solo pochi mesi fa, il 5 marzo, un vento eccezionale ha abbattuto 330 mila alberi e prodotto danni nell'ordine del mezzo miliardo di euro. Anche dopo non sono mancati trombe d'aria e nubifragi eccezionali, come a Turrita e Certaldo. Ora tocca a Firenze. I cambiamenti climatici ci sono, sono inequivocabili, e bisogna davvero prendere sul serio quanto afferma il presidente Obama cos come il papa Francesco con la sua enciclica".

"Tutti dovremo fare i conti con questi cambiamenti, istituzioni e cittadini", ha concluso Rossi. "E anche l'Europa dovr farlo. Abbiamo bisogno di pi Europa, anzi, degli Stati Uniti d'Europa, non solo sul terreno del lavoro, ma anche sul quello della riduzione di CO2 e dello sviluppo sostenibile. A novembre, proprio sui questi temi, ci sar la conferenza mondiale di Parigi. Spero che l'Europa e anche il nostro governo vi arrivino con le idee chiare".

(foto gentilmente offerte da Daniele Ciabatti)