24 gennaio 2015
18:29

Terme di Montecatini, Nocentini smentisce indiscrezioni su ricapitalizzazione

L'assessore regionale Sara Nocentini smentisce categoricamente le indiscrezioni apparse sulla stampa in merito alla ricapitalizzazione della societ Terme di Montecatini SPA da parte della Regione Toscana.

"A partire dallo scorso autunno - afferma l'assessore - ho chiesto ripetuti approfondimenti conoscitivi all'amministratore unico per avere un quadro completo dello stato in cui si trova la societ , anche su impulso del monitoraggio delle partecipate disposto dalla giunta regionale.

Particolarmente cruciale tale approfondimento risultava e risulta per le Terme di Montecatini perch la societ si appresta a firmare un emendamento al mutuo con il pool di banche finanziatrici che dovrebbe sbloccare la restante parte del finanziamento e con esso i lavori alle Leopoldine".

"Dal quadro che mi stato possibile ricostruire - continua Nocentini - la proposta di revisione del contratto di mutuo appare ad oggi decisamente insostenibile, e in parte peggiorativa rispetto alle precedenti condizioni. A questo si aggiunga che, nelle ultime settimane, la societ ha chiarito su esplicita richiesta del socio di maggioranza che non vi certezza sulla copertura del piano industriale e conseguentemente sulla riapertura del cantiere per cui non si pu escludere che, nonostante lo sblocco del finanziamento, il cantiere possa subire ulteriori blocchi. L'incertezza di questo quadro non consente di ipotizzare nell'immediato una ricapitalizzazione".

"Tuttavia  speiga l'assessore regionale - dal momento che anche la Regione ritiene che le Terme di Montecatini abbiano tutte le potenzialit per trainare l'economia locale come negli auspici e negli impegni di tutti, stiamo ipotizzando insieme al Comune di Montecatini un percorso per concertare un intervento straordinario che consenta, da un lato, la messa in sicurezza della societ , con la tutela dell'occupazione e dei fornitori, e dall'altro ponga basi pi certe per il completamento degli investimenti. La Regione Toscana, come ribadito anche dal Presidente Rossi, sar impegnata in prima linea per la garanzia degli investimenti e del patrimonio termale, e al tempo stesso, in linea con i propri atti di programmazione, avvier di concerto con il Comune e con il pool di banche, la graduale uscita dalla gestione".

"Studieremo - conclude Nocentini - un piano di investimenti straordinari per terminare le opere, purch questo porti alla defnitiva sistemazione del complesso termale, all'uscita del socio Regione dalla gestione, e ad una decisa rivisitazione della governance societaria per individuare le competenze necessarie ad accompagnare il piano di intervento straordinario".