Protezione civile
18 settembre 2014
12:40

Terremoto 2013, allarmi infondati sui tempi della ricostruzione

FIRENZE - E' privo di fondamento l'allarme sul rischio di un rallentamento degli interventi di ricostruzione in Lunigiana e Garfagnana dopo il terremoto del 2013. L'obiettivo della Regione su quel territorio esattamente l'opposto: qualificare e rafforzare il complesso delle attivit legate alla sismica.

Gli uffici regionali rassicurano i sindaci dei Comuni interessati e i privati coinvolti, dopo le notizie di stampa che hanno fatto seguito a un'interrogazione della consigliera regionale Monica Sgherri.

La riorganizzazione della "Direzione generale politiche ambientali, energia e cambiamenti climatici" a cui si fa riferimento nell'interrogazione un atto interno che non avr alcuna ripercussione all'esterno ed ha invece l'obiettivo di rendere la risposta della Pubblica Amministrazione pi efficacie ed omogenea.

Proprio per evitare possibili ed eventuali difficolt ed assicurare al contrario la massima continuit , si intervenuti con decreto del direttore generale del 12 settembre 2014 che ha come oggetto la disciplina per la gestione dei procedimenti in materia sismica. Nell'atto si prevede che i procedimenti gi avviati, tra cui ovviamente rientrano anche quelli della ricostruzione post sismica, siano conclusi da chi li ha avviati. In altre parole nessun rallentamento, nessuna discontinuit , ma un irrobustimento delle attivit legate alla sismica.