Emergenza e sicurezza
Protezione civile
Territorio e Paesaggio
18 agosto 2013
15:00

Terremoto, Rossi a Casola: 'Fondi aggiuntivi e proroga per gli ecobonus: ecco il volano della ricostruzione'

FIRENZE Fondi aggiuntivi per finanziare il meccanismo degli ecobonus, le detrazioni fiscali di cui potrebbero beneficiare i proprietari delle case danneggiate dal terremoto per realizzare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza. E' questa la proposta di cui ha parlato oggi il presidente Enrico Rossi, intervenendo nel corso di una manifestazione pubblica a Casola in Lunigiana (frazione Regnano), una delle localit colpite dal terremoto del giugno scorso e dal successivo sciame sismico che ha interessato Lunigiana e Garfagnana.

Una proposta che il presidente Rossi ha presentato anche al capo della protezione civile nazionale Franco Gabrielli, che si detto disponibile a approfondirla. Inoltre il presidente Rossi ha annunciato che nella prossima legge finanziaria regionale saranno introdotte anche misure al di l dell'emergenza per le aree ad alto rischio della regione, "per contribuire ha detto al rilancio degli interventi di messa in sicurezza. E' un modo anche questo per dare fiato alla ripresa economica".

"Cominciamo ad avere un aggiornamento sufficientemente definito dei danni riportati nelle zone della Lunigiana e della Garfagnana ha detto ancora il presidente Rossi Gli immobili completamente o parzialmente inagibili sono 1051, di cui il 50% prime case. Sono stati evacuati 337 nuclei familiari, per un totale di 691 persone".

"Gli ecobonus - ha proseguito - rappresentano gi un incentivo importante a ristrutturare e mettere in sicurezza le case. Chiedo che questi incentivi siano prorogati anche per il 2014 e oltre, e che una parte dei fondi che verranno stanziati per l'emergenza vada ad aggiungersi alle agevolazioni gi previste. A queste condizioni credo che sar possibile ristrutturare in breve tempo gli edifici danneggiati e impedire l'abbandono della montagna, consentendo alle persone evacuate di tornare in case sicure e ai tanti possessori di seconde case originari di questi luoghi di potervi tornare, anche saltuariamente, per svolgere quella funzione di manutenzione del territorio e di stimolo per l'economia che fondamentale".

Il meccanismo degli ecobonus prevede per le prime case una detrazione fiscale del 65% in dieci anni (per interventi fino a un massimo di 96.000 euro). La misura valida, ad oggi, fino al 31 dicembre 2013. Per le seconde case la detrazione fiscale prevista del 50%.