Economia
Salute
4 aprile 2011
7:20

Tessuti di qualità e sicuri: controlli e certificazioni. Se ne parla domani a Prato

FIRENZE – Tessile e salute. Ovvero controlli su tessuti e filati, per certificarne la qualità ma anche la sicurezza: per chi dovrà indossarli, ma anche per gli addetti che li devono lavorare. Se ne parla domani, martedì 5 aprile 2011, dalle 15 alle 18, all'istituto tecnico industriale "Tullio Buzzi" di Prato, a proposito di etichettature e 'made in'. Obiettivo: realizzare su tessile e salute un centro di eccellenza nell'area pratese.

La scelta del luogo non è casuale. Prato è il distretto tessile per antonomasia, in Toscana, e il Buzzi è la scuola che per tantissimi anni ha sfornato chimici e periti tessili. Qui hanno studiato anche diversi imprenditori di successo. Ma quello che forse non tutti sanno è che l'istituto Buzzi di viale della Repubblica ospita al suo interno anche un laboratorio specializzato e all'avanguardia dove i ragazzi si esercitano ma che lavora per tutta Italia. Vi si rivolgono aziende per esami importanti, ricerche e consulenze: da cento anni la scuola è al servizio delle imprese. E negli anni se ne sono serviti a volte pure i Nas, il nucleo antisofistificazioni dei carabinieri.

I lavori del 5 aprile saranno aperti dal preside dell'istituto Buzzi, dal direttore della Asl 4 bruno Cravedi e dalla vicepresidente della Provincia di Prato Ambra Giorgi. All'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, saranno affidate attorno alle 17.30 le conclusioni, dopo gli interventi di medici, rappresentanti delle città del tessile, associazioni di categoria e dei consumatori, sindacati, polo universitario cittadino e società di ricerca.