Salute
22 agosto 2011
13:08

Ticket in base al reddito, Rossi: 'Una rivoluzione culturale per una maggiore giustizia'

FIRENZE - Una operazione di giustizia e di verit : cos il presidente Enrico Rossi ha presentato oggi i provvedimenti sui ticket sanitari basati sul reddito che vanno in vigore da domani per le prestazioni specialistiche (visite ed esami) e per la farmaceutica.

"Il governo ci ha tagliato 66 milioni sulla sanit e ci ha imposto di introdurre il ticket, dieci euro uguali per tutti. Noi non ci stiamo, perch crediamo con Don Milani che non c' nulla di pi ingiusto che far parti uguali tra diseguali, e quindi abbiamo modulato l'intervento in base al reddito dei cittadini. Teniamo conto che oggi il 70% delle prestazioni viene assicurato in regime di esenzione. Queste esenzioni, per le patologie croniche, le malattie oncologiche, le malattie rare, per gli invalidi, gli infortunati sul lavoro e tanti altri, noi le riconfermiamo tutte. In pi diciamo che esente anche chi ha un reddito inferiore a 36.151,99 euro. Invitiamo tutti ad autocertificare il reddito sulla base dell'ISEE, che rappresenta in modo migliore le effettive condizioni economiche di una famiglia, rispetto al reddito familiare annuo fiscale e che vogliamo far diventare in Toscana il punto di riferimento per la compartecipazione ai servizi sanitari".

"La strada che abbiamo imboccato prosegue il presidente - ci sembra pi giusta e una migliore tutela per la famiglia e per le fasce pi deboli. C' chi obietta che l'evasione fiscale rischia di falsare l'operazione. Certo dobbiamo continuare veramente e con decisione la lotta all'evasione. Ma per il fatto che c' chi evade allora dovremmo chiedere a chi non fa il furbo pur guadagnando meno di 36 mila euro di pagare? Aggiungeremmo ingiustizia all'ingiustizia."

Il presidente ha chiesto la collaborazione dei cittadini, ha ringraziato farmacisti, medici, personale regionale per il lavoro svolto: "Siamo di fronte a grandi cambiamenti. Il paese sull'orlo del disastro e il presidente Napolitano ci esorta a parlare il linguaggio della verit . Noi lo stiamo facendo, stiamo compiendo un grande sforzo di responsabilit per salvare e sviluppare lo stato sociale. Scegliere la strada pi facile penalizzerebbe i pi deboli e non darebbe prospettive per il futuro. La pi grande rivoluzione di questi ticket basati sul reddito culturale ed quella di cui il paese ha bisogno. Con una vera e decisa lotta all'evasione non ci sarebbe stato bisogno della manovra"

Il presidente ha illustrato nuovamente il meccanismo dell'autocertificazione e ha annunciato controlli "rigorosissimi, in percentuali tali da scoraggiare i furbi". "Abbiamo preso la strada giusta per fare un po' di giustizia" ha concluso.

Il presidente di Urtofar Marco Nocentini Mungai, presente alla conferenza stampa, ha detto di "condividere lo spirito dell'iniziativa. Noi siamo del resto un servizio a forte valenza sociale e la nostra priorit di oggi stare vicino al paziente e dare continuit al servizio. Oggi i 1100 presidi farmaceutici toscani adegueranno i programmi informatici. Domani ci potranno essere rallentamenti nel servizio, ma il valore sociale della misura li giustificher ".

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