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Turismo Agriturismo
23 marzo 2012
13:46

Torre dell'acqua di San Casciano, Scaletti: 'Ottimo esempio di architettura industriale'

FIRENZE - Da torre per il deposito dell'acqua a torre della cultura e della promozione del territorio. Un restauro costato 900 mila euro e una nuova vita con il contributo anche della Regione, che ha messo a disposizione i fondi del Cipe.

A San Casciano in Val di Pesa viene inaugurata domani la torre del Chianti. L'antica torre dell'acqua che domina il centro del paese, un'opera che risale al secondo dopoguerra ed ancora oggi funzionante, stata restaurata e in vetta ha trovato spazio una suggestiva terrazza panoramica da cui i turisti potranno godere una vista mozzafiato.

La torre svetta per trentatre metri al di sopra del paese. Un po' come a Dublino la torre del museo della birra. E' l'edificio pi alto del borgo e al di l della vetrata posta a protezione si abbraccia con un solo guardo, semplicemente girando su se stessi, le montagne fiorentine e della Vallombrosa, pi lontano le vette pistoiesi e i territori pisani, naturalmente le colline chiantigiane e i borghi senesi. Per arrivare in cima alla torre stato costruito, su un lato esterno, un comodo ascensore trasparente.

"La torre dell'acqua di San Casciano l'esempio di come opere dell'architettura industriale possano diventare parte dello skyline di un borgo, se sapientemente restaurate, e guadagnare una seconda vita turistica" commenta l'assessore al turismo e alla cultura della Toscana, Cristina Scaletti. "La valorizzazione di un territorio passa attraverso il recupero dei suoi beni simbolo. Con questo impegnativo intervento, apriamo una finestra inedita sul Chianti fiorentino e ridiamo vita nuova ad una struttura che racchiude in s la storia produttiva e culturale di questa terra. La Torre dell'Acqua sar un luogo multifunzionale, che ospiter arte ed artigianato e dar nuovo vigore al turismo della zona"

Non solo. L'antico piezometro di San Casciano sar utilizzato anche come strumento di prevenzione e protezione civile. La Torre del Chianti infatti, grazie ad un sofisticato sistema di videosorveglianza, punto di osservazione per l'avvistamento e la lotta contro gli incendi boschivi: un progetto realizzato in collaborazione con la Vab, associazione di volontariato antincendi boschivi, e la Racchetta. In cima sono state montate di recente anche le antenne per permettere ai sancascianesi che navigano in internet di accedere alla banda larga.

All'interno della torre, che diventer un'appendice del locale museo cittadino, troveranno inoltre spazio mostre a tema: la prima quella di Alessandro Sardelli "Atlante comunale di San Casciano Val di Pesa e le sue citt ". Salire sulla terrazza panoramica fino alla fine di 30 aprile non coster niente. Poi si dovr pagare un biglietto.