Salute
Sociale
10 ottobre 2016
13:52

Toscana in salute, ecco la Relazione sanitaria Ars 2015

FIRENZE - Toscani ai primi posti in Italia per aspettativa di vita, anziani in aumento, natalit in calo. Raddoppiati gli stranieri negli ultimi dieci anni. Diminuiscono i fumatori, ma si beve di pi , ed in lieve crescita il consumo di sostanze. Vaccinazioni in calo, malattie croniche nella media italiana, positivi gli esiti dell'assistenza. E' la fotografia dei toscani scattata dall'Ars, l'Agenzia regionale di sanit , che ha prodotto la Relazione sanitaria regionale 2015, presentata stamani nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi assieme al direttore dell'Ars Francesco Cipriani.

"I dati della Relazione dell'Ars ci restituiscono l' mmagine di una popolazione sostanzialmente in salute - il commento dell'assessore Saccardi - Certamente merito dell'ambiente, del clima, del buon cibo, ma anche del grande lavoro di prevenzione  che facciamo su tanti fronti (screening, educazione ai corretti stili di vita, ecc.), e anche dell'elevato livello di qualit dei nostri servizi sanitari. La Toscana tra le regioni pi longeve, anche se nel 2015 c' stato un aumento di decessi rispetto al 2014, e si ipotizza che una delle cause sia il calo di vaccinazioni anti-influenzali. Cos come sono calate le vaccinazioni nei bambini. Colgo dunque anche questa occasione per rinnovare il mio appello a vaccinarsi: il vaccino l'unico strumento efficace per proteggersi dalle malattie".

"I toscani vivono sempre pi a lungo, sono tra i pi longevi nel mondo - dice Francesco Cipriani - Insieme alla continua riduzione del numero dei figli per donna, si creano per le condizioni per un forte invecchiamento della regione. Con una crescente domanda di servizi sanitari. La buona notizia che gli anni di vita guadagnati sono per la gran parte in buona salute o in assenza di disabilit . Merito in parte di comportamenti di vita sani e in parte di cure efficaci.  Interventi di prevenzione di dimostrata efficacia e un servizio sanitario che interviene per tempo sulle cronicit , sono le politiche sanitarie messe in campo dalla Toscana come peraltro dai Paesi sviluppati per migliorare ancora la salute a costi sostenibili".   

Ogni giorno in Toscana

  • nascono 75 bambini
  • muoiono 124 persone
  • 107mila persone vanno dal proprio medico di famiglia
  • 64mila ritirano in farmacia almeno un farmaco prescritto dal medico solo nei giorni feriali
  • 20mila fanno analisi di laboratorio
  • 20mila accedono ad una prestazione ambulatoriale clinica specialistica
  • 8.500 fanno un esame diagnostico con immagini, 5mila un esame con strumentazione medica
  • oltre 4mila accedono al pronto soccorso
  • oltre 1.100 chiamano e ottengono l'assistenza del 118
  • circa 1.600 cittadini si ricoverano in ospedale (tra questi 210 provengono da fuori regione, mentre 100 toscani si ricoverano fuori regione)
  • circa 638 si sottopongono a un intervento chirurgico
  • circa 3 fanno un trapianto di qualunque tipo (organi, tessuti, cellule staminali, midollo osseo).

Qui sotto, alcuni dei dati pi significativi della Relazione. Per approfondimenti, si rimanda al testo integrale della Relazione, sul sito dell'Ars, e alla Sintesi e alle slide, in Risorse correlate (in fondo a questo comunicato).

La popolazione toscana

Dopo Liguria e Friuli Venezia Giulia, la Toscana la regione pi anziana: quasi 1 milione di persone hanno pi di 64 anni (25%) e quasi 500.000 meno di 15 anni (13%). Nel 2015 la speranza di vita lievemente scesa (-0,3 anni) rispetto al 2014. Nel 2015 si registrato un picco di decessi: le prime ipotesi sulle cause di questo aumento puntano  sul calo di vaccinazioni anti-influenzali e sugli effetti dell'ondata di calore estiva che avrebbero colpito gli anziani pi fragili.

Continua il calo delle nascite: nel 2015 sono nati poco pi di 27.000 bambini, 7,3 ogni 1.000 abitanti (nel 2014, 7,8 ogni 1.000 abitanti).

Gli stranieri residenti sono circa 400.000, il 54% donne. Sono raddoppiati in 10 anni, dal 4,6% della popolazione al 10,6% (8,3% in Italia).

I determinanti di salute

Diminuiscono i fumatori, come nel resto d'Italia, ma in Toscana i fumatori sono pi della media nazionale. In calo dal 2011 l'abitudine al fumo tra gli adolescenti, che comunque estesa: il 22% dei 14-19enni fuma (24% tra le ragazze, 21% tra i ragazzi).

I consumi di alcol sono pi alti della media: la Toscana la prima regione italiana per consumo medio quotidiano di alcol.

Molti i sedentari, dieta e peso sono sotto osservazione, ma i toscani praticano sport con pi regolarit   rispetto agli italiani. Tra i bambini di 8-9 anni, il 19% sono in sovrappeso e il 7% obesi: percentuali comunque pi basse rispetto alla media italiana: rispettivamente 21% e 10%.

Lievemente in crescita tra i govani il consumo di sostanze, comunque in linea con la media italiana.

Lo stato di salute dei toscani

Tra le regioni pi longeve, abbiamo detto, e con gli anziani pi in salute: in Toscana un anziano su 3 (43% degli uomini e 28% delle donne) dichiara di stare bene o molto bene, e la percezione della propria salute pi alta che in Italia. Inferiori alla media nazionale gli anziani che hanno 3 o pi malattie croniche. Le donne sono pi longeve degli uomini, ma in condizioni di salute peggiori. Tumori e malattie croniche nella media.

In calo le vaccinazioni: nel biennio 2007-2008 le coperture vaccinali erano arrivate al 97%, nel 2015 sono scese sotto il 95%, indicato come soglia di sicurezza dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale.

Sempre meno ricoveri in ospedale. In Toscana da alcuni anni in corso un consistente processo di deospedalizzazione orientato all'appropriatezza e favorito dall'innovazione tecnologica e dalla gestione integrata dei problemi di salute sul territorio. Il tasso di ospedalizzazione passato da 149 ricoveri ogni 1.000 abitanti nel 2012 a 123 ogni 1.000 nel primo semestre 2015 (in Italia 131).

Positivi gli esiti dell'assistenza, certificati dal Programma Nazionale Esiti. Oltre la met degli ospedali toscani non presenta criticit rilevanti. Solo in alcuni casi gli ospedali presentano criticit su esiti (elevata mortalit ) o su processi di cura (riammissioni, tempestivit , complicanze), a indicare problemi nei percorsi assistenziali.

Disabilit e fragilit

Difficile conoscere con precisione il numero di disabili sul territorio toscano perch manca una fonte di dati univoca e completa. Le indennit di accompagnamento agli invalidi erogate dall'Inps sono 100.000, di cui l'80% ad anziani. I bambini con disabilit inseriti nel sistema educativo e scolastico nel 2015-2016 sono pi di 12.000, ma 4 su 10 non hanno a disposizione un posto di sostegno.

Oggi, 10 ottobre, la Giornata mondiale della salute mentale. In Italia il 6,4% della popolazione tra 18 e 69 anni soffre di sintomi depressivi e in media 15 giorni l'anno percepisce uno stato di "cattiva salute psichica". La Toscana, con il 7,1%, appare lievemente superiore alla media nazionale. Nel 2015 sono state 78.246 (pari al 2,1% della popolazione resdiente in Toscana) le persone che hanno avutro accesso ai Dipartimenti di salute mentale.