Economia
Università e ricerca
Lavoro
12 novembre 2018
15:48

Toscana Tech, l'innovazione va in scena. Cinque anteprime dei quaranta progetti in mostra

FIRENZE Innovazioni in vetrina. Innovazioni in grado di facilitare la vita di tutti i giorni e renderla pi sicura, ma anche aiutare l'economia (e l'ambiente). La conferenza di stampa di presentazione di oggi ha gi fornito un assaggio di quello che sar la seconda edizione di Toscana Tech, la due giorni di incontri, workshop, seminari ma anche aziende e start up in mostra, con i loro, prototipi, che si terr il 19 e 20 novembre a Firenze presso il palazzo dei Congressi di villa Vittoria.

I protagonisti sono la digitalizzazione, l'industria 4.0 e i tanti progetti, quaranta in vetrina, che la Toscana ha finanziato grazie ai fondi europei. Ecco cos , presentati stamani, i sensori per le biciclette del progetto "SaveMyBike" (capofila la pisana Tages), testati da alcuni mesi a Livorno e presto forse anche a Pisa e Lucca: sensori che ti avvertono se qualcuno sposta la tua due ruote' dal parcheggio sicuro dove l'hai lasciata (ma deve essere tecnologicamente attrezzato) oppure quelli, nascosti, che possono aiutare le forze dell'ordine a rintracciare il proprietario di una bicicletta di cui stato denunciato il furto, grazie ad una app e ad un rilevatore che potrebbe essere installato anche ai varchi elettronici del centro storico di una citt chiusa da mura. Il progetto, sviluppato con il dipartimento di ingegneria dell'informazione dell'Universit di Pisa, stato l'unico finalista italiano ai Regiostars 2018, che premia le migliori iniziative sviluppate con i fondi comunitari.

Dai sensori all'economia circolare. Ed ecco cos il modo per riciclare ad esempio il vetroresina, materiale utilizzatissimo fin dagli anni Cinquanta, dalle navi ai camper, dalle auto alle tubature, dai silos e le recinzioni alle tavole da surf o le pali eoliche, ma che per il 90 per cento finisce in discarica o negli incenitori, con costi cresciuti nel tempo e che possono sfiorare oggi i 500 euro a tonnellata. Il vetroresina non si pu infatti fondere e riplasmare. Almeno cos era fino ad adesso.  Korec, azienda di Bientina in provincia di Pisa, ha infatti inventato e gi brevettato un processo, economicamente vantaggioso, che permette recuperi fino al 99 per cento della fibra di vetro ma soprattutto fino all'85 per cento anche della resina. E' stato messo in opera anche un impianto pilota: prossimo passo la realizzazione di un impianto industriale.

C' , tra le anteprime in attesa di Toscana Tech,  anche la tecnologia che aiuta la medicina. Grazie ad Aircardio, consorzio che vede leader Gpi e di nuovo il coinvolgimento dell'universit di Pisa ma anche della Fondazione Monasterio,  sensori medici non invasivi permetteranno, ad esempio, di monitorare a distanza, anche da casa, lo stato di salute di pazienti con cardiopatie congenite pediatriche che si sono sottoposti a ricoveri o ad interventi. Un dispositivo si applica al petto e fa l'elettrocardiogramma di continuo, l'altro si mette al dito e controlla la saturazione dell'ossigeno. Il vantaggio che i bambini sono a casa e non c' bisogno di tenerli all'ospeale, perch un medico specialista controller da remoto il loro stato di salute. Il sistema aiuter a valutare l'impatto della terapia e  meglio programmare le visite di controllo. Ma offrir , naturalmente, anche maggiore serenit alle famiglie. 

I computer possono aiutare anche a risparmiare sui costi di gestione. E' il caso del progetto Inasse (capofila l'aretina Seco) che offre la possibilit alle piccole e medie aziende di aumentare la propria produttivit aziendale collegando in rete i propri prodotti: una soluzione IoT completa, l'internet delle cose, senza bisogno di ingenti investimenti iniziali.Un esempio? Prendiamo un frigo o una macchina da caff industriale e inseriamo all'interno un computer collegato ad un cloud. Il sistema terr traccia dell'attivit dell'apparecchio ma non lo far solo in locale, come gi accade in molti casi oggi: spedir tutti i dati ad un server centrale, con un risparmio alla fine in molti casi sui costi di manutenzione. 

C' anche l'intelligenza artificiale che si presta ad aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro. E' il caso del progetto Logis di Pitom di Navacchio, che grazie al sistema gi usato sulle auto di ultimissima generazione per il riconoscimento dei pedoni in grado di aiutare chi conduce mezzi di movimentazione nei porti  o nei magazzini ad incidenti che spesso possono essere mortali. Il sistema accresce infatti la visuale degli operatori, riconosce le persone che si muovono vicino al macchinario, lo segnala al conducente e, quando la distanza diventa minima, pu assumere il controllo e bloccare il mezzo. I primi test si sono svolti a Livorno. Proseguono a Voltri in Liguria, ma riguardano un'ulteriore evoluzione. La tecnologia infatti gi presente su alcuni macchinari in commercio.  Logis ha vinto il bando POR-CREo 2012 Ricerca e Sviluppo promosso dalla Regione Toscana.

La partecipazione a Toscana Tech gratuita previa registrazione.

Programma completo su industria40.regione.toscana.it/toscana-tech.

Vai alla galleria fotografica