Economia
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28 febbraio 2017
18:23

Toscana Tech, tempo di bilanci per Por Fesr. Rossi: "Grazie ai contributi investimenti e lavoro"

FIRENZE - Con i fondi Fesr, ovvero i fondi  europei per lo sviluppo regionale, sono stati creati 5.165 nuovi posti di lavoro tra il 2007 e il 2013 in Toscana  - 2.162 sono donne, risultato superiore al target  - e si ridotto oltre il previsto  pure l'inquinamento dovuto alle emissioni di gas serra. Se poi agli impatti diretti sui 7.731 progetti finanziati e che hanno generato investimenti per quasi due miliardi e mezzo  - due su tre riguardano ricerca e sviluppo, innovazione e imprenditorialit , il resto mobilit e telecomunicazioni, sostenibilit ambientale ed energia, sistemi urbani e sviluppo territoriali - si sommano quelli sull'indotto e a monte delle imprese che hanno beneficiato dei finanziamenti, il valore aggiunto cresce ulteriormente e arriva a quasi 3 miliardi, di cui 1,8 in Toscana.

La Regione tira le somme del Por Fesr 2017-2013, che ha permesso in questi anni di riqualificare il patrimonio culturale, sostenere ricerca e sviluppo, ma anche l'internazionalizzazione delle imprese o la realizzazione della tranvia fiorentina. Ieri si era svolto l'evento annuale del programma operativo regionale, protagonisti appunto i progetti e le attivit finanziate dal fondo europeo; oggi, nella seconda e ultima giornata di Toscana Tech, evento fiorentino dedicato all'innovazione, si riunito il comitato di sorveglianza. A presiederlo stato il presidente della Toscana Enrico Rossi. "Chiudiamo il settennato passato con una spesa programmata pari al 125 per cento sottolinea - . Avevamo infatti un numero di progetti superiori alle disponibilit ed abbiamo deciso di finanziarli attingendo ad altre risorse, nazionali e regionali, diverse dal Por". Alle fine la spesa pubblica certificata alla commissione europea stata cos pari a 1 miliardo e 274 milioni.

"La scelta di investire sulle imprese pi dinamiche si rivelata giusta", ripete anche oggi Rossi. "Chi ha beneficiato dei finanziamenti ha visto crescere del 3,1 % il numero degli addetti, di fronte ad un calo dell'intero sistema del 3,8 per cento". La crisi ha colpito anche la Toscana certo, ma come ha sottolineato il direttore dell'Irpet, istituto di ricerca economica regionale, Stefano Casini Benvenuti, la Toscana stata tra le regioni che meglio hanno retto. "Gli investimenti di 2,4 miliardi di euro generati dal Por nei sette anni - dice Rossi - corrispondono a quasi il 2 per cento degli investimenti fatti nello stesso periodo in Toscana, che non affatto poco. Sono il 3,6 per mille del Pil regionale".  

Agli effetti temporanei della 'fase di cantiere si sommano poi quelli permanenti. " E quei numeri sottolinea  Rossi ci dicono appunto che per ogni anno possiamo considerare 230 miliardi di euro di valore aggiunto e pi di 3500 posti di lavoro,  con un peso sull'economia pari al 2,2 per mille, una cifra che in assoluto  pu  apparire modesta ma che assume invece un significato importante se si pensa che nei prossimi anni il numero  di posti di lavoro creati difficilmente superer  le 10 mila unit ".  E intanto proseguono gli interventi del successivo settennato.

Stamani stata infatti l'occasione anche per il punto sul 2014-2020. La dota finanziaria complessiva a disposizione di 792 milioni e la Toscana, caso unico tra le regioni d'Italia, ha avviato i primi bandi da subito, anticipando con proprie risorse i fondi necessari. Questo ha consentito gi   a luglio 2014 di partire con i primi tre bandi dedicati a ricerca e sviluppo. A marzo uscito il bando per il trasferimento dell'innovazione, rivolto ai gestori dei dodici distretti tecnologici che si mettono in squadra, poi quello sulle start up innovative, ancora ricerca e sviluppo, micro innovazione, le imprese giovanili turistiche e infine i bandi per l'efficientamento energetico delle imprese. Cos alla fine sono 1548 i progetti ad oggi gi finanziati, a fronte di 189 milioni di contributi.
 

Racconti di progetti
Due video che raccontano alcune delle aziende e idee finanziate: K-array e Primarte Non hai accettato i cookie per le terze parti, guarda il video al seguente link o aggiorna le preferenze dei cookie https://www.youtube.com/embed/ux9WMAzMKFQ