Ambiente
26 ottobre 2017
16:40

Toscana virtuosa nel trattamento dei Raee. Fratoni: "Premiato l'impegno dei cittadini"

FIRENZE - Si svolta a Firenze la quinta tappa del road show nazionale dedicato alla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) in Italia, organizzata dal Centro di coordinamento Raee in collaborazione con la Direzione ambiente della Regione Toscana. Sono intervenuti Federica Fratoni, assessore regionale all'ambiente, energia e difesa del suolo, Dario Cesaretti, funzionario Fise-Unire e Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di cdoordinamento Raee. L'evento ha proposto un momento di confronto sui risultati raggiunti e le politiche regionali in fatto di corretta gestione dei Raee, illustrando i numeri della raccolta e del trattamento e i dati economici relativi all'industria locale dei Raee.

Il road show nel mese di ottobre ha coinvolto le regioni italiane che si distinguono per la presenza sul territorio di una adeguata rete di impianti per il trattamentoe il recupero finalizzato al riciclo dei materiali derivanti dai Raee, a testimonianza di come un sistema impiantistico efficiente sia garanzia di sviluppo sostenibile. 

Secondo i dati del Centro di coordinamento Raee, la Regione Toscana rappresenta un modello positivo nella gestione di questa particolare tipologia di rifiuti grazie alla presenza di 47 impianti che si occupano di Raee sul territorio regionale iscritti all'elenco gestito dal Centro di Coordinamento Raee, a fronte di 148 unit situate nel Centro Italia. L'elenco comprende sia impianti dediti al trattamento per il recupero delle materie prime sia impianti che ne fanno l'immagazzinamento in attesa dell'invio ad un impianto di trattamento.

Nell'anno 2016, gli impianti autorizzati hanno trattato 16.235.501 kg di Raee, di cui 14.968.293 kg provenienti da Raee domestici e 1.267.208 kg da Raee professionali. In particolare, ben 14.968.293 kg dei Raee di origine domestica sono state trasportate dai Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento Raee agli Impianti di Trattamento sul territorio regionale, con una predominanza delle tipologie di rifiuti appartenenti al gruppo dei cosiddetti 'Grandi Bianchi', come lavatrici, lavastoviglie e piastre di cottura (7.875.246 kg), al gruppo 'Freddo e Clima', come frigoriferi e congelatori (4.054.144 kg), e a quello dei 'Piccoli Elettrodomestici' (3.065.137 kg). I Raee di origine professionale trattati hanno riguardato apparecchiature dismesse appartenenti a tutte le categorie ad eccezione dei giocattoli e apparecchiature per lo sport e il tempo libero.

Positivo risulta anche l'andamento della raccolta in Regione Toscana registrato nel periodo gennaio-agosto 2017. Nel complesso sul territorio regionale sono stati raccolti 16.467.520 kg di Raee, in aumento del 6% circa rispetto al 2016. La raccolta di tutti i 5 raggruppamenti in base ai quali vengono classificate le diverse tipologie di Raee risulta in crescita ad eccezione di Tv e Monitor, che registra un calo del 3,8%. Particolarmente positivo il risultato dei piccoli elettrodomestici e delle sorgenti luminose, grazie a un aumento dei quantitativi di Raee raccolti in crescita rispettivamente del 12,5% e del 33,2%. La provincia che ha raccolto il maggior quantitativo di Raee nei primi 8 mesi del 2017 Firenze con 4.891.803 Kg complessivi (+6,3% rispetto allo stesso periodo nel 2016), seguita a distanza da Lucca con 2.009.128 kg (+7% circa) e Pisa (+7,84%). Da segnalare il dato di Livorno, che registra il maggiore incremento percentuale a livello regionale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+19,8%).

"Anche quest'anno siamo in presenza di dati positivi che fanno onore alla Toscana. I risultati nella raccolta differenziata dei Raee - sottolinea Federica Fratoni - ci dicono infatti che nel 2016 sono state raccolte quasi 24 milioni di chilogrammi, con un aumento del 12,64% rispetto al 2015, e ancora che la media pro capite si attestata a 6,30 kg per abitante superando la media nazionale di 4,67 Kg. Si tratta di numeri che attestano l'impegno quotidiano e la sensibilit dei cittadini toscani nella raccolta differenziata. E' il segnale che c' sempre maggiore sensibilit e attenzione nella costruzione di un percorso virtuoso che da una parte serve a ridurre gli sprechi e dall'altra aiuta a considerare ogni scarto come potenziale risorsa da riutilizzare e da reintrodurre nei cicli industriali".

"La Regione Toscana rappresenta un modello virtuoso nella gestione dei Raee, grazie alla presenza di una ottima rete di impianti sul territorio. Anche se a livello regionale risulta assente il trattamento degli R3, ovvero Tv e Monitor giunti a fine vita, la gestione dei Raee appartenenti agli altri 4 raggruppamenti ha generato un'industria fiorente, capace di creare un indotto importante e possibilit occupazionali sul territorio", commenta Fabrizio Longoni. "Alla base di questa industria c' una raccolta virtuosa dei Raee, su cui la Regione Toscana dovr continuare a investire per garantire la capillarit della rete infrastrutturale e una corretta comunicazione a cittadini e consumatori".

"L'accordo per il trattamento dei Raee -  commenta Dario Cesaretti - nasce da un confronto approfondito e costruttivo tra il Centro di Coordinamento (in rappresentanza dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche aderenti ai sistemi collettivi presenti nel Centro di coordinamento stesso) e le associazioni dei recuperatori (in rappresentanza degli impianti di trattamento dei Raee) che ha dato vita, in modo volontario e partecipativo, a un sistema di trattamento e di controllo di questi rifiuti efficace e qualitativamente adeguato, in linea con i pi aggiornati standard europei. Di tale modello non si potr non tenere conto nei prossimi sviluppi normativi, e in particolare nel Decreto del Ministero dell'Ambiente in definizione sugli standard di trattamento e controllo".