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6 settembre 2014
9:02

Toscani nel mondo, più di cento associazioni in tutti i continenti

FIRENZE - Le prime associazioni di toscani nel mondo sono state dei lucchesi e sono nate ben prima del 1978, quando è nata la Consulta dei Toscani all'estero. Frequentate da tanti simpatizzanti e non solo da italiani. Oggi sono più di cento in tutto il mondo, tra quelle dei 'grandi' e quelle dei giovani, e contano oltre 13 mila iscritti e 558 famiglie coinvolte.

Praticamente ce ne sono in tutti i continenti: anche in Africa, dove sono tre (tutte in Sudafrica). La maggior parte è concentrata comunque nelle Americhe e in Australia. La più vecchia è quella di Avellaneda in Argentina, fondata nel 1927. La più giovane è nata a Gerusalemme, due anni fa. In Asia ne sta fiorendo una in Cina grazie ai 'toscani temporaneamente all'estero': novità degli ultimi tre anni, i toscani che hanno lasciato l'Italia solo per qualche anno, per studio o lavoro, figli di quella mobilità tipica dei tempi moderni.

All'inizio le associazioni dei toscani nel mondo sono nate infatti per mantenere contatti tra chi era uscito e che raramente tornava nella nostra regione. I toscani temporaneamente all'estero fino a due anni fa non c'erano. Poi sono entrati a a pieno titolo nelle strategie della Regione, anche se per loro, i toscani figli della mobilità all'estero solo per qualche anno, non sono previsti aiuti per il rimpatrio, non ci sono corsi, borse di studio e contributi a differenza degli altri toscani nel mondo per cui la Regione, anche nel 2014, ha stanziato 400 mila euro.