FIRENZE - "Apprezzo molto le idee della Cgil relativamente alla rimodulazione e alla mitigazione delle tariffe per il trasporto pubblico locale su gomma, recentemente introdotte dalla nuova comunit tariffaria regionale entrata in vigore lo scorso 1 luglio. Alla Cgil, per , chiederei anche di fornirci eventuali proposte su dove reperire le risorse per ulteriori interventi, tenendo comunque conto che la Regione ha l'obbligo di non scendere sotto il 35 per cento nei ricavi dalla bigliettazione, rispetto ai costi sostenuti, per il Tpl, pari al 65 per cento".
Ad affermarlo l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilit della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, che risponde alle prese di posizione della Cgil sulla delicata questione del trasporto pubblico locale su gomma.

"Se la Regione non rispettasse il rapporto tra ricavi e costi, avremmo un taglio del 10 per cento dei trasferimenti del Fondo nazionale Trasporti, ovvero circa 42 milioni. Noi saremmo per escludere la rinuncia a sostituire i bus vecchi con quelli nuovi e saremmo anche per evitare tagli ai servizi e quindi anche all'occupazione nel settore. Anticipo che alla Regione non consentito introdurre una 'patrimoniale sulle grandi rendite', come talvolta viene richiesto", conclude l'assessore Ceccarelli.