Territorio e Paesaggio
29 marzo 2014
12:35

Trasporti: buone notizie per la "salvezza" dei treni intercity minacciati di tagli

FIRENZE Intercity: buone notizie in arrivo. Le riferisce l'assessore ai trasporti della Regione Toscana facendo il punto della situazione dopo le ultime minacciate soppressioni da parte di Trenitalia. Oggi l'assessore ai trasporti fa sapere che potrebbe essere stato scongiurato il rischio che a giugno spariscano altre coppie di intercity. La buona notizia arriva da una lettera dell'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, indirizzata al senatore Marco Filippi, capogruppo Pd nella commissione trasporti, che si attivato su Trenitalia dopo la richiesta inviata in tal senso dall'assessore regionale a tutti i parlamentari toscani, e all'assessore stesso.

Soprano informa che la coppia di intercity Firenze-Roma e viceversa e quella Terni-Milano e viceversa, sono garantite, in quanto gi inserite nel Contratto di Servizio con lo Stato, salvo diverse decisioni del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Per le coppie residue pare di poter dedurre che Trenitalia sia intenzionata a rinviare ogni decisione, in attesa che il confronto con il nuovo Governo si completi.

Questa, almeno nell'immediato una buona notizia, ma l'assessore ribadisce che non rappresenta la soluzione del problema, anche se consente al Ministero un lasso di tempo maggiore per affrontare la situazione. In questo contesto va inserita anche l'iniziativa assunta dal Vice Ministro Riccardo Nencini, al quale l'assessore ai trasporti aveva inviato una lettera la scorsa settimana. L'assessore sottolinea con forza come i servizi intercity che percorrrono la dorsale per la Regione non hanno alternative: o si hanno o non si hanno. Con le conseguenze immaginabili per l'utenza. In proposito l'assessore ricorda come proprio ieri l'Unione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia perch non tutela i diritti dei passeggeri, che la stessa cosa che la Toscana sta dicendo da mesi, ovvero per troppo tempo in Italia sia il Parlamento che il Governo hanno trascurato i diritti degli utenti dei treni regionali e interregionali. Una questione cui ora si deve porre rimedio.