Infrastrutture e mobilità
26 maggio 2011
10:23

Trasporto pubblico locale, Ceccobao scrive a Renzi

FIRENZE - Dopo l'intervista rilasciata nei giorni scorsi da Matteo Renzi al Corriere fiorentino sui finanziamenti regionali ad Ataf, l'assessore ai trasporti Luca Ceccobao ha deciso di scrivere una lettera aperta al sindaco di Firenze per fare chiarezza sulle scelte della Regione e sgombrare il campo da ogni dubbio su una possibile penalizzazione di Ataf nella ripartizione dei finanziamenti regionali.

"La Regione Toscana - scrive Ceccobao - non stata 'matrigna' con Firenze: ne sono prova il sostegno che abbiamo dato alla realizzazione della tramvia e che diamo al relativo servizio (circa sei milioni e mezzo all'anno), e le risorse per il rinnovo del parco mezzi (circa 30 milioni di euro negli ultimi dieci anni) che hanno consentito di rottamare, questa volta per davvero, i vecchi bus. Hai scritto su Facebook che quest'anno Ataf chiuder il bilancio in pareggio: ne sono ben lieto. Se questo avverr grazie all'attivit ordinaria dell'azienda e non grazie a partite straordinarie, avremo fatto quadrare il cerchio tutti insieme".

L'assessore inoltre prosegue parlando della riforma del trasporto locale e della possibile privatizzazione di parte di Ataf. "Il tema di oggi - scrive - la riforma, alla quale Ataf partecipa con il progetto di parziale privatizzazione dell'azienda, nell'ottica di rafforzarla. Mi pare un ottimo obiettivo, sul quale per io non avrei rifiutato l'occasione di confrontarmi con i sindacati e con i lavoratori. Sono d'accordo che la politica di governo locale debba decidere, ma si decide meglio confrontandosi con tutti".

Ecco il testo integrale della lettera:

LA REGIONE, IL SINDACO E I TAGLI ALL' TAF

Caro sindaco Renzi, ho letto nell'intervista che hai rilasciato al Corriere Fiorentino che la Regione Toscana avrebbe tagliato risorse per il trasporto pubblico locale a Firenze pi che altrove. Mi dispiace contraddirti, ma non cos .

Intanto, conviene ricordare che le risorse finanziarie sono state tagliate dal governo. La Toscana ha subito un taglio di oltre 16o milioni. Di fatto il governo ha deciso in maniera sconsiderata di metter in ginocchio un settore cruciale, soprattutto per le fasce deboli come studenti, pendolari e anziani. Ti propongo quindi, visto che siamo dello stesso partito, di fare insieme su questo punto un'operazione di verit nei confronti dei cittadini utenti del servizi pubblico. Per il 201 1 la Regione Toscana ha trovato nelle sue casse 188 milioni che hanno permesso di salvare il trasporto pubblico locale. Le risorse economiche sono state ripartite tra le province (non tra le aziende) in base a un sistema sul quale c' un accordo del 2005 tra Regione e tutti gli enti locali. Tali risorse sono state decurtate per tutti di circa il 1o%o, visti i tagli del governo. Abbiamo comunque riservato un 2,5% del complesso delle risorse a chi operava con maggiore efficienza, Purtroppo Ataf non rientrata in questi requisiti perch i suoi costi di produzione risultano superiori ai cosiddetti costi standard. Abbiamo comunque fatto un ulteriore sforzo, recuperando altri 4 milioni di euro, che sono stati ripartiti tenendo conto del numero dei viaggiatori trasportati in ogni provincia. Cos facendo circa un terzo di questi soldi andranno proprio alla Provincia di Firenze, e quindi anche ad Ataf.

La Regione Toscana non mai stata matrigna con Firenze. Ne sono prova il sostegno che abbiamo dato alla realizzazione della tramvia e che diamo al relativo servizio (circa sei milioni e mezzo all'anno), e le risorse per il rinnovo del parco mezzi (circa 30 milioni di euro negli ultimi dieci anni) che hanno consentito di rottamare, questa volta per davvero, i vecchi bus.

Hai scritto su Facebook che quest'anno Ataf chiuder il bilancio in pareggio: ne sono ben lieto. Se questo avverr grazie all'attivit ordinaria dell'azienda e non grazie a partite straordinarie, avremo fatto quadrare il cerchio tutti insieme.

Il tema di oggi per la riforma, alla quale leggo che Ataf partecipa con il progetto di parziale privatizzazione dell'azienda, nell'ottica di rafforzarla. Mi pare un ottimo obiettivo, sul quale per io non avrei rifiutato l'occasione di confrontarmi con i sindacati e con i lavoratori, dando loro le necessarie informazioni e rassicurazioni. Sono d'accordo che la politica di governo locale debba decidere, ma si decide meglio confrontandosi con tutti.

LUCA CECCOBAO

Assessore regionale ai Trasporti

Vedi il pdf della lettera pubblicata sul Corriere fiorentino