Infrastrutture e mobilità
12 dicembre 2013
16:43

Treni, Ceccarelli a Comitati Valdinievole: "Polemica controproducente"

FIRENZE - "Lo ripeto per l'ennesima volta e spero che sia l'ultima, perch la polemica sta diventando del tutto controproducente: tutte le scelte sulla riorganizzazione del servizio ferroviario sono state fatte attraverso il confronto con i comitati organizzati dei pendolari", a ribadirlo l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, a seguito del reiterarsi delle proteste da parte del Comitato dei pendolari della Valdinievole, che lamenta di non esser stato coinvolto nelle scelte effettuate dalla Regione.

"Nello specifico - ha continuato Ceccarelli - per quanto riguarda i treni che saranno soppressi a partire dall'entrata in vigore del nuovo orario, abbiamo tagliato meno di quanto suggerito dal Comitato. Chiunque pu verificarlo, dato che si tratta di una proposta messa nero su bianco in un documento consegnato ai nostri uffici nel corso dell'incontro fatto ad aprile".

L'assessore ribadisce la volont della Regione di continuare a dialogare con le organizzazioni degli utenti, per migliorare il servizio attraverso una strategia comune: "Credo fortemente nella necessit di
portare avanti il confronto sul servizio - ha spiegato tanto che ho incontrato ancora i comitati della lucchesia nello scorso luglio e su loro richiesta, ad agosto, si svolto anche un successivo incontro di approfondimento tecnico con l'ing. Montella. Proprio nei giorni scorsi i nostri tecnici hanno anticipato ai rappresentanti dei comitati alcune delle risposte attese e preannunciato un incontro da programmare nel mese di gennaio".

"Vogliamo mantenere alta l'attenzione sui disagi di chi utilizza il treno - ha concluso l'assessore ed per questo che io e il presidente Rossi stiamo sperimentando anche di persona le difficolt dei cittadini lungo le varie linee toscane. Per questo riteniamo essenziale il confronto con l'utenza, ma solo a condizione che questo confronto sia leale e costruttivo. Certo non logico pensare che le scelte, quando sono vantaggiose, siano da ascrivere al merito dei Comitati e quando sono scomode debbano essere imputate alla Regione".