16 luglio 2015
18:54

Treni, Ceccarelli: "Il Ministero ci dica se si può andare avanti così"

FIRENZE - "Ieri l'emergenza per un incendio provocato dal passaggio di un treno merci estero, secondo quanto comunicato da Trenitalia, con ripercussioni su ben 73 treni regionali e no. Oggi nella tratta Rovezzano-Campo di Marte, l'abbattimento della linea aerea di contatto. Tutto questo è inaccettabile. E' arrivato il momento che il Ministero dei trasporti, che ha competenza ispettiva, ci dica se le condizioni di manutenzione della rete ferroviaria e il personale in servizio per la manutenzione e la gestione del servizio, anche in tempo di ferie, sono tali da consentire il normale esercizio ferroviario". L'assessore a trasporti e infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, interviene duramente sulla situazione che ha creato forti disagi a molti pendolari toscani.

"La Regione – continua - fa tutto quanto è nelle sue possibilità, monitorando, sulla base delle informazioni ricevute, in questi giorni in modo non costante e adeguato rispetto al protocollo sottoscritto con Trenitalia e Rfi, ma può solo applicare sanzioni e penali previste dalla legge o dai contratti. Vorrei sgomberare il campo da ogni possibile dubbio – insiste Ceccarelli -: la Regione è perfettamente consapevole dei disagi che in questi giorni deve sopportare una parte dell'utenza del servizio ferroviario regionale. I nostri ispettori fanno centinaia di controlli, leggiamo decine di e-mail che provengono dagli utenti, riceviamo report dai gestori del servizio. Tutto questo, però, non ci consente di sostituirci ai soggetti che devono garantire i servizi. E' evidente che ci sono gravi carenze in una quota parte del materiale rotabile che Trenitalia utilizza per i servizi, con particolare riferimento ai treni che provengono dall'Umbria e che non sono di nostra competenza. Continuiamo – conclude l'assessore - a chiedere ai gestori che spieghino pubblicamente quanto sta accadendo e che producano uno sforzo straordinario per porre rimedio alla situazione creatasi e attendiamo chiarimenti inequivoci e rassicurazioni dagli organi competenti".