Infrastrutture e mobilità
8 agosto 2014
16:19

Treni, la Regione approva l'intesa preliminare al contratto con Trenitalia

FIRENZE - Miglioramento della qualit dei trasporti quanto a puntualit e comfort. Drastici incrementi delle penali (fino al 140%) in caso di disservizi. Investimenti per l'acquisto di nuovi treni. Raddoppio dei treni accessibili alle persone con problemi di mobilit . Netto incremento (da 45 a 80) degli ispettori. Sono questi in sintesi le principali novit contenute nell'intesa preliminare al contratto con Trenitalia approvata questa mattina dalla giunta regionale.
 
Il documento fissa le basi di un'intesa che regoler il servizio per i prossimi cinque anni, fino alla fine del 2019; questo lasso di tempo consentir l'espletamento di tutto il complesso iter per l'organizzazione della gara d'appalto e per l'affidamento del servizio, dal 2020 in poi, al vincitore della gara. "Si tratter di un contratto-ponte - ha spiegato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarellli che per anticipa nello spirito e nei contenuti quanto noi vogliamo ottenere per il servizio ferroviario attraverso la gara: treni in orario, puliti, confortevoli, e nuovi".
 
Per quest'ultimo obiettivo, spiega ancora l'assessore, sono previsti nei prossimi cinque anni investimenti per 100 milioni di euro (80 di Trenitalia e 20 milioni della Regione) che serviranno ad acquisire 15 treni per il nuovo servizio metropolitano; questi si aggiungeranno ai 13 treni gi finanziati dalla Regione per le linee non elettrificate.
 
A questi punti, che Ceccarelli definisce"qualificanti e irrinunciabili", la Regione ne ha aggiunto un altro: "Abbiamo deciso - ha spiegato l'assessore - di aggiungere una clausola fortemente voluta dal presidente Rossi: firmeremo il contratto con Trenitalia solo se, contestualmente, sar anche rinnovato il contratto-quadro con R.F.I., cio con la societ del gruppo Fs che proprietaria delle infrastrutture. Questo accordo a tre indispensabile per dare soluzione a un problema molto sentito nel traffico pendolare. Abbiamo infatti osservato che con l'aumento dei treni ad Alta velocit (erano 50 al giorno nel 2011, sono 185 oggi) il nostro traffico regionale ha diminuito la sua regolarit . Nel 2015 avrebbe dovuto essere in funzione il sottoattraversamento di Firenze che avrebbe liberato le tracce di superficie: ma cos non sar e noi non vogliamo che a sopportarne le conseguenze siano soltanto i nostri pendolari. Vogliamo che si ripristini quanto un documento ufficiale di Rfi, il Prospetto Informativo di Rete (PIR) stabilisce, e cio la precedenza dei treni regionali rispetto a quelli ad Alta velocit nelle fasce pendolari. E' una condizione per noi fondamentale. E per avere questa garanzia vogliamo sederci intorno a un tavolo insieme a Trenitalia e Rfi".
 
L'assessore ha quindi ribadito che questo lavoro sul contratto conferma l'impegno assunto con i pendolari toscani da parte della Regione per ottenere miglioramenti concreti per i loro spostamenti quotidiani.
 
Vediamo, quindi, in dettaglio, i contenuti dell'atto approvato stamani.
 
Durata
Il rinnovo contrattuale di 5 anni: la durata stimata come tempo necessario per la gara ed il tempo per il subentro. Tale durata consente inoltre a Trenitalia di fare consistenti investimenti per il rinnovo del materiale circolante.
 
Efficienza
L'intesa punta a garantire alcuni parametri previsti dalle attuali normative in materia di efficienza ed economicit del servizio in modo che la Regione si qualifichi come "virtuosa" nel trasporto pubblico e possa cos accedere ad una parte consistente del Fondo Nazionale Trasporti. Per questo Trenitalia sar chiamata ad un impegno particolarmente gravoso in termini di recupero di passeggeri anche con maggior contrasto all'evasione.
 
Qualit dei servizi e penali
Gli indicatori sulla qualit verranno adeguati annualmente per caratterizzare un miglioramento progressivo delle performance. Tra i principali obiettivi indicati: rispetto della composizione dei treni, riduzione delle soppressioni, riduzione dei ritardi, miglioramento della climatizzazione dei treni, miglioramento dell'informazione all'utenza.
 
Per il conseguimento di maggiore efficacia nei risultati saranno previsti indici calcolati per ciascuna linea. Inoltre la misurazione della puntualit ai fini del rilascio dei bonus avverr anche nelle stazioni intermedie di particolare rilevanza per i flussi d'utenza pendolare.
 
In conseguenza a questi obiettivi di qualit e di efficacia, le penali saranno notevolmente pi pesanti per Trenitalia (aumenti da + 80% fino a + 140% nel 2019 rispetto alle attuali).
 
Oltre a questo, si prevede l'individuazione di livelli-obiettivo mensili di prestazione (puntualit e regolarit ) per ciascuna linea, rispetto ai livelli medi registrati nel corso dei precedenti anni, dai quali dipender l'applicazione di consistenti ulteriori penali se il servizio dovesse scendere sotto gli standard minimi stabiliti, o usufruir di premi se il miglioramento rispetto agli standard sar consistente.
 
Controlli
Il numero degli ispettori in servizio sui treni per controllare il rispetto dei parametri di qualit aumenter a 80, dagli attuali 45, garantendo cos una maggiore tempestivit ed efficacia dei controlli. Gli ispettori avranno anche a disposizione una nuova tecnologia per le loro rilevazioni.
 
Accessibilit
Il numero dei treni accessibili giornalmente a persone a ridotta mobilit , sar incrementato dagli attuali 300 ad oltre 600. Sar dato corso ad azioni, di concerto con il gestore della rete, per migliorare l'accessibilit al servizio ferroviario per le persone a ridotte capacit fisiche e sensoriali.
 
Investimenti
Il parco circolante si rinnover ulteriormente: dopo il completamento (entro fine anno con le ultime 40 carrozze) della fornitura del materiale Vivalto a due piani necessario per servire le linee di maggiore domanda e affollamento (treni capienti oltre 700 800 posti), previsto l'acquisto di 15 treni Jazz di nuova generazione e di 13 treni diesel (questi ultimi da impiegare sulle linee non elettrificate).
 
Il materiale rotabile, al termine del contratto sar in disponibilit dalla Regione e messo a disposizione del gestore del servizio che subentrer a conclusione della gara, unitamente ai treni oggetto di cofinanziamento da parte della Regione nei precedenti piani di investimento. Questo rappresenter circa un terzo della flotta necessaria, favorendo quindi l'agibilit della gara stessa.