Infrastrutture e mobilità
29 novembre 2013
13:00

Treni, nessun mistero sui nuovi orari in Valdinievole. Ceccarelli: "Scelte condivise con i Comitati"

FIRENZE - "Non ci sono misteri o incognite da sciogliere circa il servizio ferroviario regionale: invito tutti a prendere informazioni dai siti ufficiali, dunque in questo caso dal sito della Regione, dagli atti e dai comunicati pubblicati su Toscana Notizie, invece che dai profili Facebook. In questo modo si eviterebbero allarmismi", a dirlo l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, a seguito di quanto pubblicato ieri sulle pagine della cronaca di Montecatini di un quotidiano locale.

"Tutte le scelte sulla riorganizzazione del servizio ferroviario - precisa Ceccarelli - e dunque anche le modifiche che entreranno in vigore da met dicembre con l'avvio del nuovo orario, sono state fatte con la massima trasparenza ed attraverso il costante confronto con i comitati organizzati dei pendolari".

Proprio riguardo al coinvolgimento dei Comitati dei pendolari nelle scelte sulla nuova programmazione, l'assessore precisa: "Gi dallo scorso luglio, anche alla luce delle richieste contenute nei documenti presentati dai pendolari, la Regione ha individuato in piena sintonia con enti locali e i rappresentanti dei cittadini le 3 coppie di treni che saranno tolte dalla programmazione, tutte e tre programmate nella fascia di morbida".

"E' evidente - conclude Ceccarelli - che ogni provvedimento di riorganizzazione finisce per scontentare qualcuno, ma nessuno pu negare che le nostre scelte siano state fatte nella massima trasparenza e attraverso il confronto. Non dimentichiamo che questa una Regione che crede profondamente nel trasporto su rotaia, tanto da essere la regione Italiana con il pi alto rapporto tra numero di treni viaggiante e abitanti. Oggi ci stiamo battendo con grande determinazione per ottenere una svolta nella politica nazionale sul trasporto pubblico e faremo di tutto perch si inverta la tendenza che ha portato negli ultimi anni tagli costanti ai trasferimenti. Per mantenere l'attuale livello di servizio la Regione deve intervenire con risorse proprie per quasi 100 milioni di euro nel solo 2013".