Infrastrutture e mobilità
22 dicembre 2011
13:02

Treni, Toscana promossa dal rapporto 'Pendolaria 2011' di Legambiente

FIRENZE Una regione che investe costantemente nel trasporto ferroviario, che ha contenuto come poche altre regioni i tagli del Governo Berlusconi ed ha innovato i servizi grazie all'alta velocit regionale. E' questa la fotografia della Toscana che emerge dal nuovo rapporto 'Pendolaria 2011' di Legambiente. Il rapporto evidenzia come la nostra Regione sia "la pi costante nella politica di sviluppo del trasporto su ferro" (dal 2001 a oggi ogni anno sono stati stanziati tra i 5 ed i 15 milioni di euro) ed anche una tra le pi innovative: basti pensare all'iniziativa di lanciare un servizio di alta velocit regionale.

"Ci fa piacere evidenzia l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - che un rapporto attento e indipendente come quello di Legambiente ci collochi in una posizione di primissimo piano a livello nazionale. Al termine di un anno difficile come quello che sta per concludersi, caratterizzato dal colpo di mannaia sulle risorse imposto dal governo Berlusconi, in Toscana siamo riusciti a attuare politiche di ottimizzazione dei servizi per incidere nel modo pi limitato possibile sulla qualit del servizio, e di contenimento delle tariffe (non vi sono stati aumenti) per salvaguardare al massimo i pendolari".

"Non solo: Pendolaria ci d atto anche di come abbiamo con costanza perseguito politiche di innovazione: siamo l'unica regione che ha attivato, con il Regiostar, un servizio regionale pensato per i pendolari, che abbatte i tempi di percorrenza tra le citt capoluogo".

Il rapporto "Pendolaria 2011" studia con attenzione su scala nazionale lo stato di salute di una rete che in Toscana si estende per 1.561 km , con 232.000 viaggiatori quotidiani e 53.300 abbonati. E prende in analisi alcuni dei punti salienti del servizio. Vediamoli.

Contenuti i tagli del Governo, niente aumenti tariffari

A seguito delle manovre del Governo Berlusconi, secondo Pendolaria "Il 2011 verr ricordato come l'anno dei tagli ai treni pendolari e dell'aumento dei biglietti, con punte di un treno cancellato ogni cinque in Veneto, tagli ai servizi del 13% nelle Marche, -12% in Liguria,-10% in Abruzzo e Campania".

La tabella comparativa dei tagli al servizio e degli aumenti tariffari fatti dalle varie Regioni mostra come la Toscana sia la regione ad aver contenuto maggiormente i tagli al servizio, senza aumenti tariffari (se non l'aggiornamento secondo l'indice Istat). Mentre la Toscana intervenuta sui servizi con una riduzione di appena il 3,3%, il Veneto ha tagliato quasi un treno su cinque, la Campania un treno su dieci. tra le regioni con quantit di servizi analoghi, ha tagliato meno soltanto l'Emilia Romagna (3%), che per ha anche deciso un aumento del 10% delle tariffe.

Investimenti

La Toscana risulta la quarta realt in Italia ad aver maggiormente investito sul servizio ferroviario pendolare (41.4 milioni di euro nel 2011). Il rapporto Pendolaria nel riassumere gli investimenti sul settore ferroviario non dimentica di fare i conti con la crisi che ha investito il settore dei trasporti pubblici nell'ultimo anno e i pesanti tagli disposti dal governo.

"Per coprire questo buco le Regioni sono intervenute con riduzioni del servizio e aumenti delle tariffe. Il caso pi eclatante quello della Lombardia dove le tariffe sono state aumentate del 23,4%. In Toscana la Regione ha provveduto a garantire lo svolgimento dei servizi per il 2011-2012, attraverso proprie risorse a copertura dei costi contrattuali, ma stato predisposto un piano di ottimizzazione dei servizi da attuarsi a partire dal 2012 che interessa il servizio gestito da Trenitalia. Al momento sono state programmate rimodulazioni strutturate dei servizi sulle linee Porrettana e Firenze-Arezzo-Chiusi-Roma".

Regiostar

Un significativo riconoscimento arrivato da Pendolaria anche per il nuovo servizio offerto dai treni Regiostar, ovvero l'alta velocit regionale. Mentre diminuisce la velocit media dei treni pendolari (media nazionale 35.5 Km/h), la Toscana l'unica che ha messo in campo un progetto strutturale per realizzare servizi veloci, non stop, per i treni pendolari tra citt capoluogo di provincia e Firenze.

Nel rapporto si sottolineano "le potenzialit interessanti di questo servizio", l'allargamento dell'offerta avvenuto nel corso del 2011, e "la risposta positiva in termini di frequentazioni e gradimento da parte dei pendolari".

Tabella dei tagli ed aumenti tariffari gi effettuati nel 2011

Regioni

Tagli al servizio nel 2011

Aumenti costo biglietti gi effettuati nel 2011

Lombardia0%23,4%
Toscana-3,3%1,5%
Veneto-19,5%15%
Campania-10%12,5%
Liguria-12%20%
Abruzzo-10%20%
Piemonte-5%10%
Emilia-Romagna-3%10%
Marche-13%0%

(Elaborazione Legambiente su dati Regioni e Trenitalia)