Diritti
26 gennaio 2011
13:05

Treno della memoria, Rossi: 'Ricordare per costruire una convivenza pacifica e rispettosa'

FIRENZE - "Un'esperienza che segna, che sconvolge". Cos si esprime il presidente Enrico Rossi, rientrato marted sera dal viaggio con il Treno della memoria.

"E' stato un viaggio importante - prosegue il presidente - soprattutto perch fatto con tanti giovani, gli studenti delle scuole superiori e i loro insegnanti e gli studenti universitari. Giovani che si sono preparati, che hanno studiato e alla fine hanno visitato il luogo dell'orrore vissuto dalla civilt europea. Abbiamo visto gli esiti di un regime che ha segregato e distrutto ebrei, minoranze, oppositori. Il dovere - prosegue il presidente - quello di non dimenticare e in questo le istituzioni hanno un ruolo preciso e importante".

"Devono infatti tenere insieme una comunit coesa sui valori della democrazia e del rispetto della persona. Ricordare fondamentale per giudicare meglio altri episodi terribili, quello che accaduto in Ruanda, ad esempio, le guerre, il terrorismo. Ricordare un modo per costruire un futuro pregno di valori di democrazia e di rispetto".

La Toscana impegnata con questa iniziativa, con il Meeting sui diritti umani, con la Festa che celebra l'abolizione della pena di morte. E' una attivit fondamentale di educazione civica, per coltivare una convivenza civile pacifica, rispettosa, fondata sui diritti. L'idea del nemico riferita al diverso - conclude il presidente Rossi - stata alla base della catastrofe dell'olocausto. Dobbiamo essere attenti e vigili, perch i pensieri di segregazione, di emarginazione, di svalutazione rendono la societ pi cattiva. Bisogna reagire".