Cultura
Diritti
28 gennaio 2011
9:47

Treno della memoria, un successo anche quest'anno

UDINE - Il Treno della memoria si confermato anche quest'anno un'iniziativa di grande successo e capace di coinvolgere emotivamente molti giovani. Sul convoglio sulla strada di ritorno si tirano i bilanci di un'iniziativa giunta alla settimana edizione ed imitata, nel tempo, da molti altri in Italia.

 

 

La Regione ringrazia i ragazzi, ringrazia gli insegnanti per il lavoro di preparazione svolto durante l'anno, ringrazia il Museo della Deportazione di Prato, tutte e dieci le Province che hanno contributo all'organizzazione dell'evento, gli amministratori presenti e la Fondazione del Monte dei Paschi.

 

Ringrazia gli otto medici e infermieri della Misericordia di Rifredi, che hanno accompagnato gli ottocento partecipanti per tutti e cinque i giorni, assistendoli nel caso di disturbi.

 

Ringrazia anche il personale regionale, dell'agenzia di viaggi e di Trenitalia in servizio sul convoglio e che hanno cercato di ridurre i disagi patiti durante i trasferimenti in treno: l'unico vero neo di tutta l'iniziativa.

 

Un incontro con Trenitalia

Per questo la Regione convocher un incontro con Trenitalia per avere chiarimenti e spiegazioni per i disservizi avuti, all'andata e al ritorno. Probabilmente lo far fin dalla prossima settimana, chiamando i vertici dell'azienda.

 

Centoventi ragazzi, pi di un quinto degli studenti partecipanti, ragazzi di Prato, Pisa, Siena e Grosseto, ieri notte sono stati infatti costretti a dormire al freddo, senza riscaldamento. Qualcuno stato spostato in altri scompartimenti, altri, con spirito di adattamento, sono voluti rimanere comunque al loro posto. La met addirittura stata al buio per tutta la notte. Era gi successo all'andata: tre carrozze avevano avuto gli stessi problemi di riscaldamento e alimentazione elettrica. Per questo da Roma erano state inviate tre nuove carrozze in sostituzione. Ma solo una su tre ha funzionato bene. E a causa dei problemi di tensione ci sono stati anche ritardi nella preparazione della cena, oltre ad altri piccoli e grandi disservizi.

 

La Regione si scusa con tutti i partecipanti e con le famiglie e per questo ha deciso di chiedere ragione e spiegazioni a Trenitalia, da cui gli organizzatori si augurano un gesto di riparazione.

 

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