FIRENZE - Ci saranno gli specialisti dell'intera rete oncologica toscana domani a Cortona, dove, al Centro convegni Sant'Agostino, si tiene l'VIII Conferenza scientifica dell'ITT, l'Istituto Toscano Tumori. Proprio a sottolineare la sua struttura a rete, l'ITT tiene la sua annuale Conferenza scientifica ogni anno in una citt diversa, e quest'anno la scelta caduta, appunto, su Cortona. E come ogni anno, gli esperti faranno il punto su ricerca, terapie, prevenzione dei tumori.
"La missione dell'Istituto Toscano Tumori - ricorda l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, che domattina aprir i lavori della Conferenza - capire, curare e prevenire il cancro al meglio per tutti. Desideriamo che tutti i nostri pazienti, in qualsiasi angolo della regione vivano, possano beneficiare allo stesso modo dei progressi della ricerca. Per questo vogliamo assolutamente mantenere la ricerca e l'innovazione nell'ambito pubblico, e, pur in tempi di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando, continuiamo a investire nella ricerca risorse consistenti. Investire in ricerca significa migliorare lo stato di salute della popolazione, e anche creare le condizioni per una sanit che sia sempre pi motore dello sviluppo".
Nel programma di quest'anno figurano argomenti di grande attualit , come i microRna nei tumori, le novit dell'analisi genomica, i nuovi approcci alla terapia. E saranno discussi casi specifici, ad esempio, quello di un paziente con mesotelioma, una malattia per la quale si sta sperimentando una nuova terapia, nella quale l'ITT di Siena all'avanguardia. "I membri di un istituto - dice Lucio Luzzatto, direttore scientifico dell'ITT - si ritirano per raccontarsi a vicenda i progressi che hanno fatto, il lavoro che stanno svolgendo, i programmi per il futuro. E' dallo scambio delle idee che nascono idee nuove, ed notevole quante volte un passo avanti significativo pu essere fatto nella ricerca applicando al proprio problema una tecnica di punta gi in uso altrove".
"L'annuale Conferenza scientifica dell'Istituto Toscano Tumori - sottolinea Gianni Amunni, direttore operativo dell'ITT - la testimonianza della vivacit di idee del mondo della ricerca oncologica della Toscana, della volont di confrontarsi a pieno titolo con la comunit internazionale, della necessit di creare nuove collaborazioni".
Come ogni anno, la Conferenza dell'ITT si svolger davanti a un Consiglio scientifico, l'Isab (International scientific advisory board), composto da studiosi di tutto il mondo, e di cui presidente onorario il Nobel Sidney Brenner. "Un Consiglio di alto calibro - spiega Luzzatto - che si sempre dimostrato attento e costruttivo, ma anche giustamente critico, e che ha tra le sue funzioni anche quella di proteggere l'ITT dall'autoreferenzialit ". La lettura magistrale di quest'anno sar quella di Pier Paolo Pandolfi, professore di patologia ad Harvard e direttore del Centro Tumori del Beth Israel Diaconess Medical Center, nonch membro dell'Isab, che parler sul tema "Genetica dei tumori umani: implicazioni terapeutiche della dissezione molecolare del carcinoma della prostata". La giornata si concluder con una sessione dedicata ai nuovi approcci alla terapia del cancro.
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