Infrastrutture e mobilità
Turismo Agriturismo
20 settembre 2015
12:43

Turismo su due ruote, un potenziale enorme. La Toscana punta al podio

PISA - Due ruote nel vento, una spinta sui pedali ... e via. La Toscana ha deciso di scommettere sul turismo in bicicletta: un po' come accade lungo la Mosella e il Danubio, come succede anche sull'Inn in Austria e ai bordi del Mare del Nord, nei prati ricamati dai tulipani dei Paesi Bassi o sul Po nell'italiana pianura padana.

Sono quasi 26 milioni i turisti nel mondo che si muovono ogni anno in bicicletta e spendono tra hotel e bed & breakfast 54 miliardi di euro l'anno. I numeri sono di una recente studio commissionato dal parlamento europeo. E' un turismo di nicchia, ma i casi esaminati confermano tutti che ogni volta che nsace un itinerario cicloturistico si creano imprese e posti di lavoro.

Francia e Austria sono le mete preferite in Europa dai turisti che si muovono sulle due ruote a pedali. La scommessa portare sul podio anche la Toscana: in fondo i pi numerosi appassionati di questo tipo di turismo si trovano in Germania e nel Regno Unito, paesi che amano la Toscana che, dopo la ciclovia del Danubio, gi tra le mete pi ambite.

Si calcola che in Europa si fanno ogni anno quasi due milioni e trecento mila vacanze in bicicletta per 44 miliardi di euro spesi: nove solo nei servizi ricettivi per qualcosa come 22,4 milioni di pernottamenti. Sono circa un milione e mezzo i cicloturisti in Italia e di questi circa 400 mila arrivano in Toscana (fonte: Rapporto Consorzio Italy Bike Hotels).

La Toscana non parte da zero. Pi di un itinerario su tre delle oltre mille e cinquecento proposte per un soggiorno in Toscana gi suggeriscono percorsi in bicicletta. Coprono oltre 25 mila chilometri di strade ora asfaltate ed ora bianche, che si intersecano e si alternano tra pianura, collina e montagna, alla scoperta di quella parte di regione, solo a torto, definita 'minore'. E poi ci sono le strutture: nel 2014 c'erano trecento alberghi, B&B, agriturismi e campeggi amici dei turisti della bicicletta e duecentocinquanta centri di riparazione o di vendita di accessori e ricambi.

Ogni anno migliaia di tedeschi, olandesi, svizzeri, austriaci, danesi, francesi e inglesi. Nel Chianti si organizza invece un raduno di cicloturisti americani di mezza et . Tutti scelgono la Toscana per la possibilit di fare un turismo all'aria aperta e vicino alla natura, per i tesori artistici e gli eventi culturali. Ma la Toscana attrae anche chi ha in mente una vacanza per tutta la famiglia.