Turismo Agriturismo
13 giugno 2014
15:33

Turismo&Toscana. Stabile il 2013, buone prospettive per il 2014

FIRENZE Il turismo toscano fotografato dall'Irpet nel 2013 ha risentito ancora della crisi generale e quindi del calo della domanda interna di circa il 4 per cento, anche se con segnali positivi negli ultimi mesi dell'anno. E di un andamento molto positivo per quanto riguarda gli arrivi dall'estero, che ha segnato un pi 3,7 per cento; quindi mantenendo un sostanziale pareggio rispetto al deciso meno 7,8 per cento per il mercato interno e meno 0,3 per quello estero a livello nazionale.

 

Sono i dati presentati stamani dall'Osservatorio regionale sul turismo in un convegno all'auditorium di Santa Apollonia - in collaborazione appunto con Irpet, Unioncamere e toscana Promozione - dove si discusso anche delle previsioni per l'annata in corso. E qui secondo le stime presentate da Toscana Promozione, le note suonano ben intonate agli orecchi degli operatori. Si parla infatti dai primi mesi dell'anno di un ulteriore 2 per cento abbondante in pi di arrivi stranieri e di primo segnale di ripresa per gli italiani , sia pure appena sopra la soglia negativa con un pi 0,2.

 

Si consolida secondo Toscana Promozione il richiamo delle citt d'arte, ma buoni segnali vengono dal turismo d'affari e dall'indirizzo ancora in crescita del mercato di lusso verso luoghi esclusivi e di alto confort. Ma anche l'agriturismo visto soprattutto dall'estero come una meta capace di coniugare gusto e cultura, valorizzando la filiera unica. Il tutto nel quadro di una sostanziale stabilit dei mercati europei (escluso quello spagnolo che tende ad una flessione) e di quello giapponese; e invece di una ripresa dagli USA e dal Canada e ancora di sensibile aumento dai paesi BRIC.

 

"Il settore turistico si conferma asse portante dell'economia toscana sottolinea l'assessora regionale al ramo Sara Nocentini con segnali positivi che si estendono ad un incremento occupazionale di 3mila posti di lavoro aggiuntivi negli ultimi cinque anni e 5mila nuove imprese. Il compito della Regione sar indirizzato a rafforzare la qualit , intervenendo sulla formazione e sull'efficienza di sistema. Abbiamo a disposizione gli strumenti fornitici dai fondi europei 2014-2020; 80 milioni da investire in sette anni cos da fornire agli operatori strumenti forti per stabilizzare e per far crescere l'offerta ad ampio raggio".