Diritti
8 aprile 2017
15:14

Tutela dell'ambiente e accoglienza: all'oasi del Bottaccio (Lu) una mattinata con studenti, migranti, volontari

FIRENZE - Una bellissima mattinata all'insegna della salvaguardia dell'ambiente, della conoscenza del territorio e della promozione dell'accoglienza e dell'integrazione.
Si pu riassumere cos l'appuntamento che oggi, nell'oasi del Bottaccio a cavallo tra Capannorese e Bientinese, ha visto impegnati circa 150 tra studenti delle scuole, volontari delle associazioni ambientaliste e migranti richiedenti asilo politico. Tutti insieme, per conoscere di pi questo angolo di territorio, uno dei pi belli del nostro comprensorio: e per renderlo pi pulito, bello e fruibile da tutti.

La giornata era promossa dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, assieme ai Comuni di Capannori e Bientina e alle associazioni Legambiente (circoli Capannori e pianura lucchese e Valdera) e WWF Alta Toscana; ed era la prima data di un lungo calendario che, fino alla fine dell'anno, vedr i volontari e i migranti impegnati nella manutenzione e nella pulizia periodica (almeno una volta al mese) delle oasi del Bottaccio, del Tanali e del lago della Gherardesca.

Gli alunni presenti erano quelli della scuola secondaria di primo grado "Don Aldo Mei" di San Leonardo in Treponzio (accompagnati dalla dirigente Carla Reggiannini) e del liceo scientifico "Majorana" di Capannori (col dirigente Luigi Lippi). Circa 20 erano invece i migranti interessati, a titolo naturalmente volontario e gratuito: tutti provenienti dall'altra sponda del Mediterraneo (Costa d'Avorio, Gambia, Nigeria, Senegal), e attualmente ospitati in case di accoglienza di Capannori. All'iniziativa erano presenti anche l'assessore regionale all'immigrazione Vittorio Bugli, il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi, l'assessore al sociale di Capannori Ilaria Carmassi e il vicesindaco di Altopascio Daniel Toci.

"Una giornata come questa sicuramente positiva ha commentato l'assessore regionale Vittorio Bugli Ci sono dei luoghi preziosi, tra i pi belli che abbiamo nella nostra regione; ci sono gli alunni delle scuole, impegnati nelle loro cura. E tutto questo avviene assieme a dei ragazzi che invece provengono da altri Paesi e storie, ospiti dei centri di accoglienza del territorio. Una tale contaminazione possibile perch c' un progetto, che anche la Regione aveva chiesto di realizzare e che stato promosso dal Consorzio e dalle istituzioni e delle associazioni, per impiegare l'attivit volontaria dei migranti, durante il periodo primaverile ed estivo, nella pulizia di questi luoghi. Col Consorzio 1 Toscana Nord amplieremo questa idea anche ad altre aree del loro comprensorio; e quella di oggi sar una delle buone pratiche che porteremo come esempio a tutta la Toscana, durante un'iniziativa di confronto che organizzeremo nelle prossime settimane a livello regionale, assieme alle associazioni, alle istituzioni e a tutti i soggetti che operano nell'accoglienza dei richiedenti asilo politico".

"La scommessa innovativa di questo progetto, che partito l'anno scorso e che adesso rilanciamo in maniera pi forte, che l'integrazione, pi che un problema, pu essere vissuta come un'opportunit di sicurezza ambientale e idrogeologica del nostro territorio spiega il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi Almeno una volta al mese, migranti richiedenti asilo politico e volontari delle associazioni ambientaliste torneranno insieme in queste oasi, e armati di vanghe, cesoie, cariole e falci, si occuperanno tra l'altro di piccoli interventi di manutenzione dei sentieri e delle palizzate presenti, del taglio del legname, della raccolta delle ramaglie e dei rifiuti. Con questo lavoro, che anche scambio di esperienze e culture, i migranti possono cos rendersi utili per la comunit che li ospita, restituendo parte di quello che ricevono. Oggi iniziamo dalle aree naturali, ma progetti simili riguarderanno presto anche altri punti del territorio: allo studio, per esempio, c' un'ormai prossima collaborazione con le Amministrazione comunali di Porcari e Altopascio".

"Questa iniziativa rappresenta un'occasione importante di integrazione nella comunit dei richiedenti asilo che sono ospiti delle strutture del nostro territorio ha affermato l'assessore alle politiche sociali del Comune di Capannori, Ilaria Carmassi - Proseguendo nell'esperienza iniziata la scorsa primavera, grazie alla sinergia venutasi a creare tra Enti e associazioni locali ed anche con il coinvolgimento delle scuole, questi giovani, svolgendo un'attivit a titolo gratuito e volontario, possono rendersi utili alla collettivit e, allo stesso tempo, hanno l'opportunit di acquisire competenze che possono servire per il loro futuro lavorativo. Con questo progetto, in particolare, vengono rese pi belle, curate e sicure, e quindi pi fruibili, le splendide aree umide del nostro territorio che sono un patrimonio naturalistico di grande valore".

( a cura dell'ufficio stampa del  Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord)