Ambiente
21 dicembre 2012
13:26

Tutela dell'ambiente marino, la Toscana capofila dell'accordo 'Marine Strategy'

FIRENZE - Si chiama accordo per la "Marine Strategy" e la Toscana ne sar capofila per il Mediterraneo occidentale. Parte oggi un percorso di collaborazione tra Regioni e Ministero dell'ambiente per attuare la direttiva europea che istituisce un quadro condiviso per l'azione comunitaria nel campo della politica per l'ambiente marino.

Le azioni, per le quali il Ministero mette a disposizione complessivamente 2 milioni di euro, prevedono indagini che permetteranno di approfondire alcuni aspetti dello stato di salute del Mediterraneo, degli impatti negativi provocati dalle attivit umane e di come questi possano essere mitigati.

Le indagini riguarderanno aspetti socio economici dell'utilizzo dell'ambiente marino e dei costi del suo degrado, i rifiuti marini che si trovano lungo le spiagge, nella colonna d'acqua e nel fondo marino, la distribuzione e l'estensione degli habitat con particolare attenzione a quello coralligeno e infine le caratteristiche del fondale marino.

L'accordo stato sottoscritto a Roma presso il Ministero dell'ambiente da Lazio, Liguria, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna e Toscana che, assumendo il ruolo di capofila, lavorer per assicurare il miglior coordinamento delle attivit .

"Uno degli aspetti pi importanti di questo accordo - ha commentato l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini - il coinvolgimento delle Regioni su un tema come il mare. Questo permetter di affrontare insieme gli aspetti problematici o delicati che riguardano l'ambiente marino in stretta connessione con quelli legati allo sviluppo delle attivit economiche che vi ruotano attorno, nell'ottica ormai consolidata che sviluppo e ambiente corrono insieme sulla stessa strada".

La scelta della Regione Toscana quale regione capofila per il Mediterraneo occidentale rappresenta il giusto riconoscimento per l'impegno con la quale nella nostra regione stiamo affrontando il tema del mare e per le competenze che a viario titolo abbiamo saputo esprimere".