Istituzioni
28 novembre 2018
17:52

Uccisione Monte San Savino, Rossi: "Impressionato da ministro che usa tragedia per ragioni di consenso"

FIRENZE - "C' un morto e c' una persona che dichiara di avere subito ben 38 furti. Io penso che sia un fallimento dello Stato non riuscire a fare giustizia e a individuare i responsabili delle rapine. Resto impressionato da un ministro dell'Interno che usa una tragedia per ragioni di consenso, quando invece dovrebbe riflettere e cercare soluzioni ai problemi che sono all'origine di questa tragedia. In generale diffondere l'uso delle armi, come si sta cercando di fare, e lasciare intendere che giusto uccidere chiunque violi un domicilio, una politica criminale che porter il Paese alla rovina e aumenter il numero di morti, comprese le vittime innocenti".

Lo dichiara Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, in merito ai fatti di Monte San Savino (Ar).

"La giustizia fai da t incompatibile con il nostro ordinamento", continua Rossi. "L'unico senso della telefonata di un ministro sarebbe dovuto essere quello dell'ammissione del fallimento dello Stato. Ora toccher alla magistratura stabilire cosa accaduto. Non spetta ai politici e ai rappresentanti delle istituzioni stabilire se una difesa legittima e se e quando giusto uccidere.
Quanto al controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, il titolare del Viminale, e vicepresidente del Consiglio, smetta di fare i soliti annunci generici e roboanti. Ricordo ancora una volta che le forze dell'ordine in Toscana sono sotto organico di centinaia di unit ".