FIRENZE - Un piccolo miracolo che si ripete ogni anno. Questo Lunatica, il Festival della Provincia di Massa Carrara giunto alla XVIII edizione, che si svilupper in un viaggio tra alcuni dei luoghi pi belli della provincia tra il 22 luglio ed il 3 agosto. Tredici serate per ventisei spettacoli che rafforzano, anzich rinunciare per la crisi, l'offerta di qualit di compagnie importanti e gruppi di giovani artisti.
Il tutto sempre legato al territorio e allo spirito itinerante del festival, che si dota per questo di un proprio sistema di collegamento tra la costa e l'entroterra (il Lunatica Bus), e riprende l'idea che Brinda alla Luna, per sei serate di degustazioni di prodotti tipici insieme agli spettacoli in calendario quei giorni.
"L'edizione 2012 una scommessa vinta in partenza ha sottolineato l'assessore alla cultura della Provincia di Massa Carrara Lara Ven presentando stamani il programma a Firenze insieme alla direttrice del Ffestival Marina Babboni - In un clima di forti difficolt finanziarie, l'essere riusciti a mantenere in vita questa manifestazione, tenendo alto il livello di qualit a cui ormai la kermesse ci ha abituati e mantenendo i prezzi accessibili, stato un grande risultato che ci riempie di orgoglio e di soddisfazione".
"Lunatica quasi interamente realizzato grazie alla volont e alla passione del personale dalla Provincia di Massa-Carrara - ha aggiunto l'assessore Ven -, un esempio importante di un lavoro svolto dal settore pubblico pubblico che funziona e che dimostra qualit ed efficienza".
In una nota di saluto, l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti sottolinea che "Lunatica una iniziativa esemplare nell'attuale situazione di difficolt . Per questo lo sosteniamo, come sosteniamo analoghe iniziative di valore culturale alto attraverso il progetto regionale Toscana dei festival, in particolare per dare il giusto spazio alle energie culturali pi fresche. In particolare - aggiunge l'assessore Scaletti - mi piace questa capacit di Lunatica di offrire riferimenti al turismo estivo, ma al contempo di rispondere anche alla domanda di cultura dei residenti".