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2 aprile 2015
16:56

Uragano del 5 marzo, Bugli: "Con i Comuni sollecitiamo l'aiuto urgente del Governo"

FIRENZE I numeri anzitutto, che chiariscono bene cosa sono stati la tempesta di vento e l'uragano abbattutisi sulla Toscana il 5 marzo: 568 milioni di danni (la met ad attivit produttive in gran parte agricole), una lista di spese gi fatte che tra interventi di primo soccorso, somme urgenze e interventi urgenti sfiora gli 80 milioni e praticamente tutti i comuni della Toscana coinvolti (252 su 280) dopo i cinque che si sono aggiunti nell'ultimo elenco.

A Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, c'erano nel pomeriggio gli amministratori dei comuni che sono stati colpiti un mese fa dalla furia del vento: in particolare quelli della Toscana Nord-Ovest e Sud-Est. Con Prato, Pistoia, Firenze e tutti i sindaci della Toscana centrale l'incontro c'era gi stato luned .

L'analisi parte dai numeri, ma lo sguardo rivolto a Roma.

"La Regione Toscana si mossa con grande sollecitudine per far fronte a questo nuovo evento che non stato certo minimale" ha sottolineato l'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli. Con lui l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori.

"La Regione ricorda Bugli - ha dichiarato subito la rilevanza nazionale ed stata richiesta la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale, di cui quasi certo il riconoscimento da parte del Governo una volta che avr fatto le verifiche gi in corso. Ma ad oggi sono gi stati attuati interventi di primo soccorso per 2 milioni e 200 mila euro, somme urgenze per oltre 26 e interventi urgenti per circa 51. Si capisce dalle cifre e andando in giro per la Toscana come l'evento abbia avuto un impatto enorme al quale non sembra corrispondere una percezione adeguata dei media e del Paese". Da qui la necessit di fare presente, tutti insieme, questa situazione: "per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale sulla gravit dell'evento, sollecitare l'aiuto del Governo e scrivere una lettera collettiva a tutti i Parlamentari toscani per sostenere le nostre richieste".

"Con i Comuni conclude - dobbiamo studiare soluzioni anche per i danni patiti dalle foreste e trovare modalit efficaci di intervento per i parchi urbani, anch'essi duramente colpiti". La Regione ha gi attivato una task force scientifica per studiare azioni di ripopolamento boschivo e riprogettazione del verde delle citt . "Ma non possiamo ripete Bugli - fare tutto solo con le nostre forze. Serve l'aiuto del Governo".