Economia
Lavoro
8 aprile 2014
18:52

Val d'Elsa, il presidente della Regione visita Vitap e Rcr

Poggibonsi e Colle Val d'Elsa (SI) Durante la sua permanenza in Val d'Elsa il presidente della Regione ha avuto modo di visitare due delle eccellenze produttive locali, la Vitap e la Rcr.

Nel caso della Vitap l'azienda, nata per iniziativa di Franco Viciani e Pietro Tanzini che ha poco compiuto 60 anni di attivit , siamo di fronte ad una realt che realizza macchine automatiche che lavorano pannelli di legno, occupa 70 dipendenti ed esporta in 82 Paesi. Il presidente rimasto molto impressionato dal Vitap-lab, il centro di ricerca scientifica allestito all'interno dello stabilimento. L ha visto la macchina, pensata e realizzata a Poggibonsi, che applica bordi a pannelli curvi di grandi dimensioni, una soluzione talmente innovativa e a costi concorrenziali, che vanta gi i primi "cloni" cinesi. Il presidente ha apprezzato in particolare l'entusiasmo e la passione che ha scoperto nei titolari e nei lavoratori e il fatto che, nonostante la crisi, l'azienda sia in crescita e non abbia mai fatto ricorso alla cassa integrazione.

Non cos alla Rcr, cristalleria italiana di Colle Val d'Elsa, anche se management e rappresentanza sindacale unitaria contano di riuscire ad azzerare la cassa integrazione entro fine anno. L'azienda vanta oggi un fatturato di 50 milioni di euro e occupa 400 addetti su tre turni di lavoro oltre ai 150 dell'indotto ed una delle realt produttive pi importanti della zona. Nel 2010 ha molto sofferto la crisi del cristallo, rischiando la chiusura. E' riuscita a risollevarsi e a crescere grazie al Luxion, un materiale cristallino privo di piombo, inventato in azienda e sul quale sono stai compiuti studi e modifiche per sei anni fino a giungere all'attuale perfezione, come hanno spiegato l'amministratore delegato Roberto Pierucci e il responsabile ricerca e sviluppo, Corrado Petri.

Capace di produrre oltre 45.000 calici al giorno, l'azienda tra le prime in Italia e ha pochi rivali nel mondo e possiede il pi grande forno al mondo per la produzione di cristallo, un gigante da 250 tonnellate, capace di mantenere per tre giorni una temperatura di oltre 1.400 gradi centigradi fino ad una completa miscelazione degli ingredienti che compongono il Luxion, ovvero quarzo, ossido di bario, erbio e un'altra ventina di microcomponenti che danno origine ad un prodotto privo di piombo e quasi indistinguibile dal cristallo.

Il presidente ha apprezzato la capacit dimostrata di resistere alla crisi e non ha chiuso alla possibilit di poter concorrere ai bandi regionali destinati a finanziare con fondi europei gli investimenti in risparmio energetico, a partire dal progetto di realizzazione di una centrale a biomasse a filiera corta, un impianto capace di produrre 1,5 milioni di euro di risparmio annuo su costi energetici che raggiungono i 600.000 euro al mese per ogni forno acceso in continuo.