Cultura
7 settembre 2012
14:38

Videominuto compie vent'anni, ma non invecchia di un secondo

FIRENZE - Vent'anni, ma non li dimostra. Videominuto, lo storico festival del video da 60 secondi, riapre i battenti dalle 21 e 30 di gioved 13 fino alla serata finale di sabato 15 settembre, nella storica sede del Centro Pecci di Prato proprio come dal 1993, anno della prima edizione. Qualcuno, dopo l'avvento del Web, l'aveva dato per spacciato. Invece, smentendo ogni pi fosca previsione, Videominuto ha trovato addirittura forza nella diffusione dalla immagini su Internet. "Forse perch essndo un concorso con tanto di selezione ha osservato Marco Bazzini, direttore del museo pratese, nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi stamani a Palazzo Strozzi Sacrati riesce a portare fuori la qualit dal magma della rete".

E oggi esso stesso una vera e propria rete a livello internazionale: sono una quindicina i Videominuto sparsi per il mondo, e attivano decine di amatori e professionisti. Sono infatti circa 400 le proposte pervenute per il tradizionale 1000 euro per un minuto, a tema libero; e una quarantina per la sezione tematica, intitolata quest'anno Italy: love it or leave it, ispirato all'omonimo film documentario di Gustav Hofer e Luva Ragazzi che si chiesto se oggi per un ragazzo valga la pena continuare a vivere in Italia.

"Un traguardo come quello dei vent'anni di successi lo si raggiunge solo grazie all'attivazione di collaborazioni efficaci e di coordinamento ha dichiarato l'assessore alla cultura del Comune di Prato Anna Beltrame, partner insieme alla Regione dell'operazione culturale voluta da Controradio insieme al Pecci e al Gruppo di Ricerca Arti Visive -. Una collaborazione che Prato intende continuare ad assicurare, perch essenziale garantire momenti culturali come questo, fatto di ricerca e innovazione di grande qualit , anche e proprio in tempi di crisi come questo".

"Un minuto denso di contenuti, riflessioni ed emozioni rappresenta bene la precariet dei nostri giorni. E' questo Videominuto ha scritto in un saluto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, impossibilitata a partecipare -. In modo originale e di impatto, scava nel quotidiano e offre tanti e nuovi punti di vista sull'Italia di oggi. Scorreranno istantanee impietose dell'Italia, altri flash saranno di speranza e fiducia. Tutto ci porter a fare riflessioni sempre pi approfondite sullo stato di salute del nostro Paese".

Tutte le info su www.videominuto.it