Cultura
Territorio e Paesaggio
20 marzo 2013
15:31

Villa la Quiete alle Montalve protagonista della 21esima Giornata Fai di Primavera

FIRENZE - La collaborazione tra la Regione Toscana e il Fai per l'edizione di quest'anno della Giornata di primavera, il 23 e 24 marzo prossimo, apre le porte a un bene di solito non accessibile al pubblico, la Villa la Quiete alle Montalve, di propriet della Regione e ceduta in comodato all'Universit di Firenze.

"E' il primo passo di una collaborazione con il Fai che intendiamo portare avanti nel modo pi utile possibile per l'interesse collettivo - ha affermato l'assessore al governo del territorio Anna Marson, intervenendo con l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli alla presentazione del programma della Giornata Fai di quest'anno. Con loro Sibilla della Gherardesca, presidente del Fai Toscana e Carlo Sorrentino, prorettore alla comunicazione dell'universit di Firenze.

"L'approccio del Fai ha aggiunto l'assessore Marson - che non considera soltanto i beni monumentali, ma punta a far conoscere e apprezzare paesaggi toscani particolarmente significativi, presenta forti sinergie con il lavoro che stiamo portando avanti con la redazione del Piano paesaggistico regionale. E che finalizzato innanzi tutto ad approfondire la conoscenza, oltre alla tutela e valorizzazione del paesaggio toscano".

"Quest'anno ha detto ancora Marson - in collaborazione col Fai rendiamo disponibile una villa che con gli accrescimenti successivi all'11esimo secolo diventata un tassello importante del paesaggio collinare prossimo a Firenze, con la villa, il giardino, la ragnaia, il parco. Ma nel programma di aperture straordinarie di questo fine settimana ci sono tante altre testimonianze significative, tra cui quelle archeologiche pi antiche e esempi di archeologia mineraria pi recenti. Il coinvolgimento dei soggetti privati nella tutela e valorizzazione del paesaggio fondamentale. Da questo punto di vista il modello del National Trust un riferimento importante".

Per l'assessore Bugli "la collaborazione importante che si sta sviluppando con il Fai ci consente di rendere accessibile in maniera intelligente il nostro patrimonio, ritrovandone le origini e la storia e costruendone una identit pi precisa, oltre che renderlo visibile, perch talvolta i nostri stupendi beni rischiano di rimanere nascosti. Vedremo quali altri tasselli, oltre alla fascinosa Villa La Quiete dove si respira una atmosfera particolare- e a Palazzo Strozzi Sacrati, che viene aperto al pubblico in aperture domenicali straordinarie con il supporto del Fai potranno diventare oggetto di questo sforzo comune".

Sibilla della Gherardesca, oltre a ringraziare la Regione per quella vera 'chicca' che Villa la Quiete, molto amata dalla Elettrice Palatina, ha fornito qualche dato sulle Giornate di primavera: nelle sue venti edizioni passate ha mobilitato 6,8 milioni di visitatori, di cui 600.000 solo nella edizione del 2012. Sono 21.000 gli apprendisti 'ciceroni'. Quest'anno vengono resi accessibili ben 700 beni. "Fai ha detto la presidente - l'acronimo di Fondo Ambiente Italiano, ma anche una voce del verbo fare, una iniziativa che coinvolge sempre pi persone, e ne stimola l'interesse ai monumenti e alla salvaguardia del paesaggio. Ammetto che ho scelto di impegnarmi nel Fai proprio per la tutela del paesaggio. Un bene monumentale pu essere recuperato, ma il paesaggio una volta deturpato rovinato per sempre".

"La partecipazione dell'universit alla 21esima Giornata di primavera del Fai in linea con le aperture straordinarie del patrimonio storico-culturale che anche l'ateneo sta effettuando da tempo ha sottolineato in chiusura di conferenza stampa Carlo Sorrentino Convincere ad amare il patrimonio collettivo di beni un processo di partecipazione, un atto importante di cittadinanza attiva. Tra l'altro le guide a Villa la Quiete per le visite di sabato e domenica prossima sono 12 studenti della nostra universit ".